martedì 31 dicembre 2013

"A chi non piange perchè è da sfigato e non ricorda il bambino che è stato"

Siccome 'sto Capodanno 2014 è una pijata a mmmale pazzesca, a 'sto giro non pubblico suggerimenti di eventi o altre amenità.
Questa volta faccio girare - col suo permesso preventivamente chiesto :) - le parole che ha scritto su facebook una mia amica, Annamaria.

A pubblicare da youtube la canzone degli ZEN CIRCUS Andate tutti affanculo, con dediche più o meno velate, sò boni tutti: lei ha saputo andare oltre e ha usato LE SUE parole, con una chiusa che riesce ad essere autoironica e poeticissima allo stesso tempo.

Il grassetto ad una parte delle parole di Anna l'ho aggiunto io: è quella che mi ha commosso di più, forse perchè io sono fermamente convinta che davvero, ogni tanto, piangere, saper dire "Mi manchi", sono un regalo dolcissimo al bambino che siamo stati.

A Gabriella, che le scrive nei commenti su facebook "Ti serve un fidanzato", dico che è vero che, come diceva Lauzi (o Tenco, non s'è mai capito), "Scrivo canzoni tristi perchè quando sono felice esco" ma la felicità non la dà solo un compagno. 
Aiuta, ma non basta. Sto provando a farlo capire anche a mia madre che c'ha quasi 70 anni.
Vediamo se nel 2014 ci riesco.

Buon anno!!!


A chi per l'ego ha scambiato l'amore 
E nella corsa si è giocato il cuore
A chi non si è accorto di un uomo che muore

Ed A chi pensa solo al proprio dolore.

A chi vende l'anima per 4 soldi
Ai tirchi, agli ingordi ,
ed anche agli avari
A chi ha tradito il miglior amico
A chi l'ha fatto sentendendosi fico

A chi dispensa un sorriso forzato
A chi non piange perché è da sfigato
E già si scorda il bambino che è stato
Alla vecchiaia dei giovani stanchi...

A chi non sa dire una volta "mi manchi"

A voi che pensate che tutto sia avere
E poi vi fotte chi impara a godere perché nella vita è vero si muore

A voi che vi piace di farvi fregare
Dai tristi convinti e dal cellulare,
Dal condizionatore e poi dal dottore
A me ogni volta che non guardo il mare...


Ricordiamoci di guardare più spesso il mare.

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