giovedì 6 luglio 2017

"Solo una stupida canzone a ricordarti chi sei": appuntamenti fino al 16 luglio a Roma.

Oggi ho pensato ad un post di suggerimenti su cose da fare, come non ne scrivo da tanto.

La città, nonostante i tagli di budget all'estate romana e, quindi, le iniziative affidate prevalentemente a privati, offre ancora molto in questo periodo... il vero problema sarà trovare qualcosa da fare nei giorni intorno a ferragosto, quando Roma diventa UN DESERTO e, se non si ha compagnia anche solo per fare una passeggiata al parco, mette un bel po' tristezza... ma ci porremo il problema tra un mese, magari nel frattempo arriva qualcosa di inaspettatamente piacevole...

Per rendere più agevole la lettura di questo post, per ogni suggerimento scriverò la data, il nome dell'artista, il luogo dove si esibirà, il prezzo e due parole sul perché andare secondo me... non sono tutte cose che farò ma sono sicuramente tutte cose che farei :)

Venerdì 7 luglio: GINEVRA DI MARCO @Casa Internazionale delle Donne, l'ingresso è a sottoscrizione e ci si prenota mandando una mail a stazionilunari@gmail.com

Ginevra Di Marco è stata la voce femminile dei CSI di Giovanni Lindo Ferretti per un bel periodo. Da anni gira l'Italia con una serie di progetti interessanti, tra cui "Stazioni lunari", che l'estate scorso la vide protagonista insieme ad altri artisti in una bellissima serata all'Auditorium Parco della Musica.
Adesso il suo lavoro è far conoscere Mercedes Sosa, attraverso il disco "La rubia canta la negra". Se non sapete chi sia Mercedes Sosa, ascoltate la canzone nel video qui in basso. Fu scritta da Violeta Parra ma è con l'interpretazione di Mercedes che divenne famosissima (in Italia ci pensò Gabriella Ferri).
E' così strano pensare che questo pezzo sia stato scritto da una persona che era affetta da depressione... mi fa pensare a "Sunny", che fu scritta da Bobby Hebb all'indomani della morte del fratello... come è contraddittoria la vita e come siamo complessi noi esseri umani...



Domenica 9: FRANCESCO DI BELLA @Monk. La serata è gratuita, il posto è molto bello e di Francesco Di Bella ho parlato bene più e più volte... Lui è la Napoli che non ti aspetti: l'ho amato moltissimo dagli anni '90, come cantante dei 24 Grana, e la sua svolta da solista mi convince meno ma resta comunque un artista valido e onesto.


Lunedì 10: CRISTINA DONA' @Ex Dogana (12 euro più prevendita).
Avrebbe dovuto suonare nella splendida Villa Ada, la nostra Cristina, e farlo un giorno prima. Io mi ero pure presa il giorno di ferie e poi puff, è cambiato tutto e ci ritroviamo di lunedì con vista tangenziale (l'ex Dogana sta proprio a due passi dalla tangenziale che taglia San Lorenzo).
Fa niente.
Cristina Donà per me va tra gli IMPERDIBILI. Tutte le volte che è passata da Roma e non l'ho potuta sentir suonare è stato un dispiacere, quindi questa volta non mancherò. Artista meravigliosa e, da quel che si capisce quando incontra il pubblico, anche essere umano meraviglioso. Porta in giro, vent'anni dopo l'uscita, il suo primo disco, "Tregua", quell'esordio che fu prodotto da Manuel Agnelli quando ancora l'Agnellone si interessava a scovare talenti (e con Cristina ci vide lunghissimo) senza che Sky lo pagasse profumatamente e gli trovasse un parrucchiere da paura.
Io spero che la Donà riproponga "Tregua" insieme a tante altre delle sue fantastiche canzoni: già solo per aver scritto un pezzo come "Ho sempre me", io le sarò grata per tutta la vita.

"I tuoi grandi sorrisi accendono il buio però menti se scrivi che torni subito o forse è meglio così, io non t'aspetto. Potrei avere qualche problema se tu tornassi davvero ma HO SEMPRE ME..."



Mercoledì 12: ANATHEMA @Monk, gratis. 

Ecco un altro imperdibile! Gli Anathema non saranno in formazione completa, ci saranno solo i fratelli Cavanagh, cuore e anima del gruppo, ma GRATIS, in acustico, in un giardino davvero delizioso...
Nel '99 ho letteralmente CONSUMATO il loro "Judgement". Mi leggevo i testi, me li traducevo, parlavo a tutti di loro... insomma, avevo di nuovo 15 anni :)

Sono nati metallari ma diventati, nel tempo, molto altro, paragonati anche ai Pink Floyd.
Sentir suonare in acustico, da "Alternative 4", "Fragile Dreams",  - perché NON POSSONO NON FARLA, è una delle canzoni più dannate e romantiche della storia delle canzoni dannate e romantiche - credo sarà uno di quei momenti da ricordare in questo anno finora già molto pieno di momenti musicali intensissimi.




Sabato 15: LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA (opening DIODATO) @Ex Dogana, 15 euro più prevendita.

Va forte, quest'anno, l'Ex Dogana... il paesaggio che le fa da cornice penso si presti particolarmente bene alla poesia della serata. Di Vasco Brondi - ché praticamente Le luci della centrale elettrica è lui - penso di avervi già parlato mille volte. I suoi concerti sono un'esperienza, specie se avete quarant'anni passati e vi ritrovate circondati dal suo giovane pubblico :)

I suoi ultimi due album, meno depressi e più solari, per i suoi detrattori lo hanno fatto assomigliare ad un Jovanotti indie. A me, invece, piacciono moltissimo perché dentro ci vedo la coerenza di qualcuno che sta facendo un percorso e chi cammina non può restare fermo a lungo...
Lui è molto più giovane di me eppure ogni volta mi stupisco di come i suoi pezzi riescano a fotografare parti mie... forse stiamo facendo lo stesso viaggio e non lo sappiamo.

"Chakra" è una di quelle canzoni che DEVI fermarti ed ascoltare, qualunque cosa tu stia facendo... "che senza di me adesso sì che riesci a stare..."


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