sabato 29 marzo 2014

Il pienone (appuntamenti per sabato 29 e domenica 30 marzo)

Mentre sorrido pensando che non c'è niente che sia per sempr per caso, visto che da un paio di giorni arrivano dei visitatori al blog attraverso la ricerca con le parole "Manuel Agnelli NUDO" (fate una prova su google images e vedrete che, in mezzo a un mare di lerciate, il mio blog è la prima cosa che viene fuori... è un segnale di qualcosa, anche se non so di cosa!!!), vi propongo un pò di appuntamenti per domani, serata PIENISSIMA, e per domenica.

Sabato 29:

  • BRUNORI SAS @Atlantico, 12 euro (non ho sentito neanche una volta l'album nuovo e - sono sincera - non sto seguendo più molto questa scena, ad eccezione dell'AMATO Vasco Brondi, però Brunori dal vivo è simpatico e bravo)
  • PERTURBAZIONE @Black Out (10 euro)
  • serata anni '80 ROCK 'N' ROLL ROBOT @LeMura (tessera da un euro e la garanzia di ascoltare e ballare musica divertente, oltre che di fare una sauna ASSURDA)
  • serata ACACIE56CALLING @via delle Acacie, 56, presso una delle occupazioni che la settimana scorsa erano state sgomberate e che sono ritornate ai cittadini. Ci sarà un pranzo sociale e, in serata, musica con un bel pò di artisti tra cui RICCARDO SINIGALLIA, PINO MARINO e GIOVANNI TRUPPI.
  • passerei volentieri per via delle Acacie MA domani sera è anche la serata di ALESSANDRO PIERAVANTI, batterista del MURO DEL CANTO e autore di tutti i monologhi recitati nei loro dischi e nei live. Alessandro, che mi sembra davvero una persona gentile e sensibile oltre che un valido musicista (e nù bell uagliòn, che non guasta mai :), presenta in una serata @NUOVO CINEMA PALAZZO un libro che raccoglie i suoi scritti di questi anni.
Il libro è illustrato in bianco e nero, ha una copertina bellissima (ho visto la foto su fb, la pubblico più in basso) e il prezzo è assolutamente accessibile, 7 euro (almeno, così è stato detto in un'intervista a Radio Rock). Considerato che l'ingresso sarà a sottoscrizione, uno con 10 euro si passa una bella serata diversa (Alessandro ha più volte assicurato che non sarà una cosa pallosa... ma nessuno aveva dubbi in proposito :) e si porta a casa anche un oggetto significativo.


Domenica 30:
  • a pranzo, c'è la Rocksteria con i PERTURBAZIONE (20 euro per brunch e concerto ed un posto nuovo come cornice, The Double Room, a san lorenzo... vedremo come andrà!)
  • la sera, CHELSEA HOTEL, spettacolo con racconti letti dal dj e giornalista musicale Massimo Cotto e canzoni di Cohen, Lou Reed e altri frequentatori del mitico hotel dalla voce di MAURO ERMANNO GIOVANARDI dei LaCrus @Auditorium Parco della Musica (15 euro)
C'è tanto da fare in città, aspettando venerdì prossimo, 4 aprile, quando ci sarà la tappa romana del tour di LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA ed io potrò commuovermi ascoltando dal vivo un pezzo di me scritto da chi neanche mi conosce... ma questa è un'altra storia... e sabato notte ricordatevi di mandare avanti di un'ora gli orologi!


mercoledì 26 marzo 2014

Ognuno rende meno duro a modo suo il ritorno al quotidiano

Con queste poi la smetto con gli Afterhours, giuro (ci credete tutti, lo so):
  • è uscita su Shiver Webzine la recensione collettiva di HAI PAURA DEL BUIO? a cui avevo fatto cenno nel mio post di ieri.
Nel bene e nel male, sono d'accordo con meno della metà dei pareri espressi dagli altri recensori ma trovo l'introduzione molto "sentita" e che l'esperimento sia originale quindi lodi lodi lodi all'iniziativa.
Non siate pigri: scorrete e troverete il mio pezzetto di recensione (la mia canzone è "Lasciami leccare l'adrenalina" rifatta da Finardi).
Se qualcuno volesse dire la sua, mi farebbe piacere :)
  • domani pomeriggio, 27 marzo, gli After presentano il disco alle 18 alla FELTRINELLI di Via Appia... prevedo un DELIRIO di fan giovinetti, dato l'orario pomeridiano... io, una volta tanto, ringrazio il fatto di avere un lavoro di merda ma da cui stacco presto!!!

  • l'Angelo Mai ha ancora i sigilli ed il concerto dei MASSIMO VOLUME, che si doveva tenere lì domani sera, è RIMANDATO a data da destinarsi. La domanda, quindi, è: cosa fanno gli Afterhours domani sera a Roma mentre aspettano di esibirsi il giorno dopo all'Orion????????


martedì 25 marzo 2014

Un congegno che (ancora non) si spegne da sè: Afterhours @Alcatraz, Milano, 24/03/2014

Scrivo sul treno di ritorno per Roma, fresca di emozioni per la serata di ieri all’Alcatraz di Milano. Sono partita per 4 giorni portandomi dietro il mio pesantissimo portatile preistorico, scrivendo all’andata per Shiver, che sta per pubblicare un pezzo “collettivo” in cui ogni recensore ha un brano della versione reload di “Hai paura del buio” (il mio è la MERAVIGLIOSA cover che Eugenio Finardi ha realizzato per “LASCIAMI LECCARE L’ADRENALINA”).
Adesso invece, sulla strada verso casa, inganno il tempo scrivendo del concerto di ieri, mentre sono in un vagone di Italo pieno di pensionati gajardi in gita, che chiedono al controllore la password per l’adsl del treno e si scattano le foto tra loro coi cellulari
Puntuali come solo dei milanesi possono essere (“L’inutilità della puntualità” resta, però, un bel pezzo del loro passato J ), alle 21.30 (l'orario riportato fuori dal locale) gli After hanno iniziato lo show. Poche sorprese per chi, come me, aveva letto avidamente i resoconti delle date precedenti di questo tour: inizio con completi ed occhialoni anni ’70 (massima stima per l’aplomb dei nostri sul palco, mantenuto anche coi MILLEMILA gradi dell’Alcatraz), inquietanti maschere di Pluto come ai tempi d'oro (Ciccarelli che suonava fomentatissimo mentre gli ondeggiavano le orecchie da cane era uno spettacolo!!!).
Questo look è stato mantenuto per tutta la prima parte dello spettacolo: la riproposizione per intero, brano dopo brano nell'ordine del disco, di “Hai paura del buio”. 
Pubblico caldo, pogo sì ma non da massacro... forse è stato giusto un po’ più “hard” mantenersi in equilibrio quando sul palco è arrivato NIC CESTER, che per cantare la cover di “VELENO”, si è sporto parecchio dal palco J
Musicisti tutti concentratissimi, “PELLE” da brividi, cantata da Manuel al piano con un’intensità che è difficile mantenere dopo migliaia di esecuzioni (ma lui ce l’ha fatta), chiusura della prima parte del concerto affidata al duetto con RACHELE BASTREGHI per “MI TROVO NUOVO” (una versione che gli estimatori dei Baustelle troveranno chic e i detrattori “bella senz’anima”, se non proprio artefatta).
Uscita e rientro dal palco: codini e vestitini da bimba, fan di sesso femminile che continuavano ad urlare "Siete bellissimi" senza alcuna ombra di ironia (e devo dire che la scelta del vestitino senza maniche da parte dell'Agnello - con visione del bicipite DA PAURA - non mi sembrava servisse solo a farlo star fresco ma fosse, piuttosto, un invito a "lasciami leccare il testosterone"!!!)
Tre pezzi tratti dal passato remoto afteriano, quello degli inizi del cantato in italiano, con "GERMI",  "SIETE PROPRIO DEI PULCINI" e "PLASTILINA", nuovo cambio d'abito, stavolta un sobrio nero per tutti, e siamo arrivati al presente.

grazie a Laura, che è riuscita a scattare una fotina anche nel delirio!

La scelta dei pezzi, tutti tratti da "PADANIA" ("Spreca una vita", "Costruire per distruggere","So chi sono" e, appunto, "Padania"), mi ha molto colpita.
In alcuni momenti, forse per contrasto con l'energia di tutta la parte precedente, mi sono sembrati addirittura un pò "funerei", come se si stesse decretando la morte di una parte della vita e in particolare le parole "diventa ciò che sei... diventa ciò che sei... adesso sei un uomo" erano da una parte bellissime e dall'altra tremende, della serie "non c'è più tempo da perdere", un incitamento ma anche una fonte di ansia rispetto ad un'urgenza non più rimandabile.
Chiusura affidata a "TELEVISIONE", l'outtake ricantato su disco da Cristina Donà (che sul palco dell'Alcatraz sarebbe stata una graditissima sorpresa) e poi saluti. Non un saluto corale ma l'abbandono del palco ad uno ad uno da parte dei sei musicisti. Anche questo mi ha lasciato un pochino di amaro in bocca, nonostante il bellissimo concerto, perchè mi ha fatto pensare a singole entità e non ad un insieme coeso (ma forse sono stata troppo "viziata" da recenti esibizioni - una per tutte, quella del Muro del Canto al Black Out (qui il mio report, di cui vado molto fiera :) ) - in cui i componenti per tutto il tempo mi sono sembrati VERAMENTE uniti).
Stamattina, al risveglio, ho letto che dopo il concerto c'è stato un aftershow dei nostri al "75 Beat", dove ieri suonava l'ottimo HUGO RACE, ed ho pensato che sarebbe stato splendido essere anche lì, anche se un trio di fan formato da una mamma di una bimba di sei mesi che attendeva a casa col papà, una prof in servizio alla prima ora ed una giramondo col treno prestissimo può essere già felice così.

Per chi andrà alle prossime date del tour: sappiate che il banchetto del merchandising riserva delle gustose chicche (ed anche prezzi onesti :)

domenica 9 marzo 2014

La battaglia dei pianeti (spacca e spazza tutti i cieli): appuntamenti fino al 16 marzo (e un pò di news belle)

Scrivo esaltata e felice stasera per l'esibizione live degli AFTERHOURS dall'Auditorium Demetrio Stratos di Milano, mandata in streaming poco fa da Radio Popolare.

Manuelone in grande forma, ironico ma senza cattiveria mentre parlava della riedizione di HAI PAURA DEL BUIO?, ha tirato fuori col gruppo una versione di "Pelle" meravigliosa.
Ha sbagliato l'attacco della strofa di "Lasciami leccare l'adrenalina" ma, dopo un attimo in cui immagino che tutti quanti si saranno guardati intorno impanicati, si è rimesso in carreggiata :)

Il titolo al post me lo hanno ispirato LE FORZE DEL BENE (e tanta tanta COSTANZA nelle visite al sito di ticketone) che mi hanno aiutato a vincere l'allineamento di pianeti negativo e a trovare i biglietti per il concerto del 24 all'Alcatraz (ora di nuovo scomparsi dalle prevendite)... preparatevi a leggere il resoconto :)

In realtà, leggerete anche altre cose belle, un pò sul blog un pò su Shiver Webzine, tra cui la recensione di un disco che mi piace moltissimo e di cui sono davvero contenta di poter scrivere, "1969" di THE NIRO, e il report del concerto de IL MURO DEL CANTO, che suonano questo venerdì al Black Out.
Se penso che i ragazzi de IL MURO ho iniziato ad ascoltarli mossa da curiosità per tutto quel che di buono leggevo su di loro, che il post in cui ho parlato della prima volta in cui li ho visti dal vivo è diventato il più letto del blog, con 169 visualizzazioni, e che ora Shiver mi accredita per raccontare di loro, mi sento veramente una persona felice... poi non dura e ritorno la solita tristona però ora lasciatemi essere un pò felice... e che sia CONTAGIOSO!



Gli appuntamenti della settimana sono un pò musicali e un pò no.

Domani, lunedì 10, in tutti i cinema THE SPACE (a Roma ci sono quello con un milione di sale a Parco de' Medici e quello di Repubblica, comodissimo coi mezzi) c'è la giornata di promozione col film a 3 euro e 50.
La novità è che invece della solita americanata piena di effetti speciali e di ammazzamenti, questa volta c'è sempre un'americanata ma di classe: THE WOLF OF WALL STREET, regia di Martin Scorsese, con Leonardo Di Caprio come interprete principale.

Un altro film che mi piacerebbe vedere e che mi sento di consigliare è PULCE NON C'E', che ha trovato un piccolo spazio di distribuzione e resta in programmazione al Nuovo Sacher di Trastevere ancora per tutta questa settimana.
Siamo totalmente su un altro genere, molto più "intimo"... se il film è bello quanto la canzone che Niccolò Fabi ha composto per la sua colonna sonora insieme ai Mokadelic, saranno soldi ben spesi :)


Altri appuntamenti:

  • giovedì 13, Woodworm Festival @Circolo degli Artisti (12 euro), in cui conviveranno suoni diversissimi, tipo i BACHI DA PIETRA, i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS ed UMBERTO MARIA GIARDINI... si rischia un pò l'effetto "fritto misto" ma potrebbe essere interessante (per voi: io tutta questa settimana, da lunedì a venerdì, devo schizzare dal letto alle 6, nun je la posso fà)
  • venerdì 14, EUGENIO FINARDI @Circolo degli Artisti (16 euro... divertente vedere il Circolo pieno di fanZ attempatelli :) oppure IL MURO DEL CANTO @Blackout.
Del concerto del Muro ho già parlato, aggiungo solo che, per chi lascia ENTRO martedì 11 alle 12 sulla bacheca dell'evento fb nome, cognome e mail, l'ingresso è di 8 euro invece che di 10.

  • sabato 15: FABIO CINTI @Le Mura oppure SELTON (che ripropongono per intero l'album "Pet Sounds" dei Beach Boys) @Angelo Mai oppure cover degli OASIS @Black Out (casualmente, entrambi gli eventi costano 5 euro) oppure CESARE BASILE @Nuovo Cinema Palazzo (3 euro per una serata in sostegno dei lavoratori della mensa del Policlinico Umberto I, e, per chi vuole, prima del concerto, c'è pure la cena sociale a 10 euro) oppure la II serata di QUADRAROCK @C.S.O.A. Spartaco (4 euro) in cui suoneranno il buon GIANCANE, chitarrista del Muro del Canto, OPERAJA CRIMINALE e MIA WALLACE.

  • domenica 16, all'ora di pranzo c'è il brunch degli amici di Rocksteria, che propongono sempre cose interessantissime (a 'sto giro, cover dei Beatles col violoncellista dei Quintorigo, secondo me un progetto molto particolare... peccato per I SOLDI - venti euro brunch e concerto - che io ho già tirato fuori la settimana scorsa e a 'sto giro non ci sono) oopure, alle 18, i SELTON portano un pò del loro Brasile all'ottimo Grandma, al Quadraro, gratis, oppure ancora, per gli amanti del fumetto, sempre gratis e sempre alle 18, c'è l'incontro con GIPI (un disegnatore bravissimo che, tra le altre cose, ha curato tutto l'artwork del primo disco di Vasco Brondi) @Giufà, una libreria-caffè molto carina a San Lorenzo.

P.S. Mentre aggiorno questo post, è uscito il film di Spike Jonze, "HER", che a me sembra una storia BELLISSIMA e molto molto ATTUALE (poi vi racconterò se la prima impressione data dal trailer e dai tanti articoli letti in proposito è confermata dalla visione del film).
Se, come me, volete vederlo in lingua originale, visto che uno degli elementi fondanti della storia è la voce di Scarlett Johansson, lo trovate al NUOVO OLIMPIA, in via in Lucina, alle 15.30, alle 17.50, alle 20.10 o alle 22.30 o al MODERNO The Space di piazza Esedra al solo spettacolo delle 19.25.



sabato 1 marzo 2014

Pochi ma buoni: appuntamenti fino al 7 marzo.

Sopravvissuta (senza partecipare) agli inviti alle feste in maschera... 
... a Pete Doherty che dà la sòla last minute sia al concerto che avrebbe dovuto tenere coi Babyshambles ieri a Milano che a quello di oggi a Roma e che ci fa temere che si stia incamminando a passi sempre più svelti - purtroppo - a raggiungere l'amica Amy Winehouse...
... a mio fratello che nella stanza accanto si guarda la tele a tutto volume mentre nel programma di Brignano su Rai 1 canta il ggggiovane Rocco Hunt -_- ...

Mi godo l'ormai imminentissima uscita (4 marzo, ci siamo :) del disco di Vasco Brondi e in contemporanea smaltisco il nervosismo per avere DA MESI il biglietto del treno per andare a vedere gli Afterhours a Milano mentre loro hanno pensato di pubblicizzare OVUNQUE quella data, impedendo contemporaneamente la vendita sia al botteghino che online di quei biglietti perchè devono prima riempire l'Alcatraz per la data che hanno aggiunto (e a cui io non potrei comunque partecipare perchè devo rientrare a Roma quello stesso giorno).
Diventa una LOTTERIA trovare per me e per le persone con cui vado QUEI biglietti... incrociate le dita per questo mio e loro desiderio!!!


Pochi appuntamenti da suggerire ma buoni:
  • sabato 1 marzo: ILARIA GRAZIANO & FRANCESCO FORNI (+ ROY PACI) @Angelo Mai oppure SADSIDE PROJECT @La Calzoleria 

  • domenica 2 marzo: gli amici di Rocksteria hanno organizzato un brunch con un concerto davvero interessante, che vede insieme ANDREA RUGGIERO, violinista degli OPERAJA CRIMINALE (e membro onorario de Il Muro del Canto :) con FRANCESCO MOTTA, voce dei CRIMINAL JOKERS (a vederlo sul palco, mi è sembrato un pò poser ma bravo con, in più, la sensualità di un Mick Jagger giovane... avessi 16 anni, uscirei pazza per lui :)


La sera di domenica, in più, @Le Mura c'è il reading di EMIDIO CLEMENTI con Nuccini e Reverberi dei Giardini di Mirò... 8 euro + tessera da un euro: sicuramente soldi ben spesi ma, come al solito, esiste il problema di doversi alzare presto il giorno dopo, visto che pure a Le Mura son parecchio nottambuli :(

  • con scatto felino ed agile mossa si va a mercoledì 5, quando, alla Feltrinelli di via Appia, a Furio Camillo, alle 18 suonerà il mio PREFERITO, di Sanremo e di molti ascolti degli anni passati: THE NIRO

  • alla Feltrinelli dell'Appia bisognerebbe mettere le tende (per lo meno fino a giovedì 27, quando tadaaaaan verranno proprio gli AFTERHOURS) perchè venerdì 7, sempre alle 18, l'ospite è Vasco Brondi de LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA, l'artista a cui sarò per sempre grata perchè il desiderio di ascoltare dal vivo la sua musica mi ha portato PER LA PRIMA VOLTA, un pò di anni fa, ad andare ad un concerto da sola, sfidando voci, interne ed esterne, che mi dicevano che muoversi da soli per un concerto era da sfigati totali.
L'ho visto in tutte le salse, Vasco da Ferrara, da quando mi ero incuriosita leggendo qualcosa su di lui all'uscita del primo disco e lo ospitò Daria Bignardi in una vecchia puntata de Le invasioni barbariche che, però, su youtube, non riesco a trovare (l'avrò sognata???)

La prima volta l'ho ascoltato giovanissimo e paffutello, con lo zainetto, in un reading sul nostro comune amore PIER VITTORIO TONDELLI al Palazzo delle Esposizioni, in un periodo in cui facevano cose stupende... al Circolo degli Artisti, sola in un locale pienissimo... al Palladium, con una bellissima scenografia alle spalle ed io, vicinissima al palco, avevo l'impressione che venisse un pò da ridere, a lui e agli altri musicisti, a dover suonare quelle canzoni sempre così perennemente tristi e incazzate... all'Auditorium, in un concerto stra-sold out, di cui non dimenticherò mai il sorriso della ragazza a cui vendetti il biglietto dell'amica che non poteva più venire (ciao Rose) e le mie lacrime quando, a tradimento, attaccò "Oceano di gomma" degli Afterhours ed io ero in un periodo in cui l'accoppiata Brondi/After mi faceva sanguinare una ferita troppo fresca... al concerto in cui suonò dopo Brunori SAS, nel parco della Casa del Jazz, in un luglio freddo come un ottobre... al Black Out, un altro sold out, l'inverno in cui Roma si ricoprì di neve...



Perchè tutta questa luuuunga tirata?
Forse solo per dire che credo nell'amore a prima vista ma credo ancora di più negli amori che si nutrono di tempo.

foto tratta dalla pagina fb di Luci della Centrale Elettrica