Piccola premessa: questo post era on line già dalle 8.30 di stamattina, poi ho fatto casino con blogger, l'ho cancellato e l'ho dovuto riscrivere TUTTO... ah, i misteri di internet...
Qualche considerazione a caldo (molto a caldo :) sulla serata di ieri al Valle Occuapto col concerto di Brunori Sas.
E' iniziato tardissimo, MEZZANOTTE PASSATA, quindi anche più tardi di quanto si potesse immaginare visto che prima c'era la partita dell'Italia (e quella ferma quasi tutto... Roma era deserta!)
Il teatro era pieno solo in zona parterre e per la maggior parte di giovanissimi... del resto era lunedì, Brunori si era esibito venerdì scorso al Super Santos e non tutti ce la possono fare ad iniziare la settimana lavorativa con meno di 5 ore di sonno (io, infatti, sono venuta al lavoro con gli occhi disegnati sulle palpebre, tipo
Dave Gahan nel video di Barrel of a gun -..-)
Spiego subito il titolo del post: SIMPATIA perchè Dario Brunori è una persona gradevolissima, che dal palco condisce i suoi pezzi con ironia pungente ma sempre garbata.
Fa parte di quel gruppo di cantautori (Paolo Benvegnù in primis) che, consapevoli di avere un repertorio di canzoni che a dir malinconiche esageri per difetto (consiglio l'ascolto de
IL GIOVANE MARIO per farsi un'idea... ogni volta è una mazzata nei denti), sanno scherzare su loro stessi e sulle loro proposte musicali, stemperando l'effetto "taglio della vena".
Un siparietto di ieri sera: Dario e il suo gruppo (a cui mancava la brava Simona Marrazzo) accennano l'aria di Bach che fa da
sigla a "Il mondo di Quark" dicendo: "Ecco un pezzo famoso di Piero Angela".
Dal pubblico, il
Furio di turno fa: "Guarda che è Bach". Risposta di Brunori: "Uh... ma pensa... e Piero Angela che l'ha spacciata per anni come sua! Ok, allora vi presentiamo una composizione di Bach dal titolo QUARK."
Ahahahah 1 a 0 per Brunori, decisamente ^_^
SCHIZOFRENIA perchè, prima di Brunori, verso le 23, si sono esibiti Bestie Rare e Dj Drugo, che io ignoravo che genere facessero.
Ecco, non si poteva pensare a niente di peggio assortito (è il mio parere, sia chiaro: dietro di me c'era gente entusiasta).
Io son dell'opinione che l'opening di un concerto si debba affidare a uno o più artisti in qualche modo "compatibili" con la proposta musicale del nome per cui aprono.
Non puoi affidare a Fabri Fibra l'apertura del concerto di Antony and the Johnson (dico questo riportando il paragone che m'è venuto in mente ieri sera, non perchè pensi che Brunori somiglia ad Antony ed Elio Germano a Fabri Fibra o viceversa -..- Potevo dire "affidare l'apertura del concerto di Laura Pausini agli Slayer" ed il senso era uguale!!!)
Puoi anche "assortire", diciamo così, la proposta musicale ma, se l'accostamento è un pò troppo "hard", chi sta aspettando l'artista principale urlerà "BASTA" a 'na certa (non io, eh) o guarderà l'orologio dicendo "Non ci posso credere che sto facendo LE TRE ascoltando 'sta roba" (ammetto che questa sono io: il pensiero della sveglia all'alba mi fa diventare una gran brutta persona -..-)
Oh, che poi dico " 'sta roba" ma, nel loro genere, son stati bravi: Elio Germano sul palco, che tiene il tempo con le mani mentre fa rap insieme agli altri due componenti del gruppo, è l'immagine dell'ANTI-DIVO per eccellenza... già solo per questo si merita l'applauso :)
La prossima volta, però, amici del Valle, ok aprire la mente (e le orecchie :) a generi diversi ma il mix tra rap, dj set electro e cantautorato... anche no!!!
