lunedì 26 gennaio 2015

Hai presente quando...

Hai presente quando un rapporto importante si sfilaccia? Quando qualcuno ti fa star male profondamente e tu ti dici: "No, basta, non mi interessa più niente di lui/lei, che si fotta, ognuno per la sua strada" e poi, invece, ci pensi sempre, ti tornano in mente tutti i bei momenti e le mille cose fatte insieme... ti chiedi cosa fa e con chi sta ("quando fai la spesa cosa comperi, di che colore hai colorato i mobili..."), stai lì a guardare il cellulare 360.000 volte sperando in una chiamata che non arriva, ti dici: "Forse ci possiamo vedere almeno un'ultima volta..."...

Cosa fare in casi simili?



AGIRE... ed è sull'onda di questa spinta emotiva che ho rotto il porcellino-salvadanaio e mi son comprata il biglietto per andare a vedere gli AFTERHOURS all'Auditorium Conciliazione, questo sabato. Do a loro la possibilità di stupirmi in bene con la nuova formazione e a me stessa quella di ripensare col sorriso ad un verso della loro Strategie che dice: "Puoi non assaggiare per veder se il gusto se ne va o ti devasta, ti devasta il prezzo che si ha".

Mi stupiranno in male? 'Sti cavoli, ho speso quanto il ticket per una visita medica ma di sicuro mi gioverà di più :)

Di sicuro, mi ha giovato all'umore la giornata di venerdì scorso, 23 gennaio, passata lontano da un lavoro che non amo e in giro per Roma sulle orme di un altro mio grande amore musicale, finalmente ritornato sulle scene: CARMEN CONSOLI... è stata silente per cinque anni, adesso, col disco nuovo in promozione, è praticamente OVUNQUE :)

Al mattino, ero tra coloro che avevano mandato la mail per partecipare come pubblico alla trasmissione di Max Giusti su Radio 2, dove lei era ospite (qui il podcast per riascoltare la puntata, che ho scoperto quella mattina stessa non essere in diretta).

Siccome ogni mail dava diritto ad un unico ingresso e gli ingressi avvenivano ad estrazione, a far la fila per entrare a via Asiago eravamo tutti "singoli", nessuno aveva l'amico o il conoscente con cui parlare, ed è stato divertente presentarsi e scambiare battute con un gruppo di fan per niente esagitati (oddio, c'era pure il ragazzo venuto apposta DA AVELLINO ma vabbè, era tranquillo) e molto ironici e divertenti.

Max Giusti è stato un pò una sorpresa: non lo trovo particolarmente simpatico ma col pubblico è stato gentile, in più pensavo che non sapesse un tubo della Consoli invece ha commentato "In bianco e nero" (unico pezzo eseguito dal vivo - mestizia infinita) raccontando che è una canzone che lo commuove sempre, perchè lo fa pensare ad una foto dei suoi genitori giovani con lui bambino, scattata sulle rive del lago in un giorno spensierato di una stagione difficile per la sua famiglia. Mi piacciono le persone che condividono ricordi ed emozioni!

La Consoli ha fatto un'intervista carina, anche se, come dicevo, in questi giorni è su un milione di radio e, ad un certo punto, le cose dette si ripetono MA ha cantato dal vivo solo "In bianco e nero" (qui il video dell'esibizione) e, soprattutto, è stato impossibile avvicinarla, sia prima che dopo la trasmissione, perchè il suo staff le creava un muro intorno e c'erano persino i vigilantes della radio che impedivano di fare foto... un clima un pò da gestapo, decisamente non amichevole a fronte di un pubblico di neanche 100 persone, caloroso ma rispettoso e con un sacco di teste bianche... ammazza come siamo invecchiati, in cinque anni :)))

Poco male, a pomeriggio c'era la presentazione del disco col live in Feltrinelli: niente chiacchiere, solo musica dal vivo!!!


E' stata una prova "muscolare": con tutto che si accedeva al fronte-palco (palchetto) solo con il pass che davano a chi aveva comprato il cd in quel punto vendita, eravamo UN BOTTO.
 All'uscita del negozio - non scherzo - c'erano le camionette della polizia... roba che manco ai concerti dei 99 Posse -__-

La libreria, che - chi la conosce, lo sa - non è certo piccola, era pienissima... io e l'amica Raffa ci siamo fatte venire le vesciche per la lunga attesa in piedi ma il live è stato intenso al punto giusto.



Cinque pezzi: "Ottobre", "Sintonia imperfetta", "La signora del quinto piano", "L'abitudine di tornare" e "Parole di burro"... era bello sentirci tutti assieme cantare a squarciagola "Conquistami, inventami, dammi un'altra identità" ma ancor più tenero era sentire il pubblico (non io, che il cd l'ho ascoltato, per ora, solo un paio di volte) cantare già le canzoni dell'ultimo disco, che venerdì contava solo tre giorni di vita.


Come mi avevano detto già le amiche che l'avevano vista qualche giorno prima allo show-case alla Feltrinelli di Milano, Carmen Consoli sembra davvero felice di essere tornata in scena, quando ha cantato, quando ha sorriso, quando ha raccontato divertita di quale sia la spiegazione del ritornello de "La signora del quinto piano" (è ispirato ad una conta).

La giornata si è conclusa con la foto di rito e l'autografo sul ciddì MA io mi ero portata dietro la stampa del post che avevo scritto, mettendoci dentro un bel pezzo di cuore, quando aveva compiuto 40 anni, nessuno sapeva quando e se sarebbe uscito un suo nuovo lavoro ed io avevo chiuso scrivendo "Sento che ancora, in qualche modo, ci incontreremo".

Gliel'ho data, dicendole "Questa è una cosa che ho scritto per te quando hai compiuto 40 anni, siamo nate nello stesso anno". Lei mi fa: "Ma è per me o la devo autografare?", io "E' per te se la tieni". Si è guardata intorno, non aveva neanche un tavolino di fronte e c'erano millemila persone in fila per foto e autografo. Mi ha detto: "Il foglio te lo ridò però voglio leggere... come ti trovo?"... mi veniva talmente da ridere :)))

Vabbè, per farla breve mi ha fatto dettare l'indirizzo del blog al cellulare della ragazza del suo staff che faceva le foto... io non so se Carmen Consoli leggerà mai davvero Marinellac'è ma sul serio, in quel momento, ho pensato che lo stato d'animo con cui lei 18 anni fa scrisse "Confusa e felice" apparteneva un pò anche a me.


venerdì 9 gennaio 2015

Everybody has got a hungry heart: un pò di appuntamenti per gennaio.

Dopo una cena veloce fuori casa, son rientrata pensando che mi sarei sintonizzata su Rai 1 per guardarmi il film "Viva l'Italia" e non tanto perchè mi incuriosissero la trama o gli attori quanto perchè mi ricordavo che aveva nella sua colonna sonora un pezzo splendido, "La neve di Eva" di Massimo Giangrande. Mi son detta: "Se ha dentro una canzone così bella e poco conosciuta, non può essere un brutto film"... saprò se è vero in una prossima occasione, perchè sul primo canale, al posto del film, ho trovato Bruno Vespa a commentare i fatti di Parigi. Per non farmi andare per traverso la cena appena consumata, ho pensato di spegnere la tv e mettermi a scrivere.

Sono in un periodo a largo consumo di film, forse perchè in brevissimo tempo ne ho beccati due ("Due giorni, una notte" dei fratelli Dardenne e "Moonrise Kingdom" di Wes Anderson), in sale di seconda e terza visione, che mi son piaciuti parecchio.

Per tornare al cinema aspetto la prossima settimana perchè giovedì 15 arriva nelle sale "HUNGRY HEARTS", di Saverio Costanzo, e, dopo aver letto su Mymovies questa recensione davvero molto interessante, ho proprio voglia di vederlo!!!



Sto progettando anche di andare a teatro: fino al 31 gennaio si può comprare per 36 euro un abbonamento, l'ABBONATALE, per due spettacoli della stagione 2014/2015 del Teatro Argentina. Io ho preso il mio, senza nessun costo aggiuntivo, agli sportelli dentro la metro Lepanto, dove fanno gli abbonamenti per i mezzi. Punto al DON GIOVANNI con Filippo Timi (data proposta: una fantastica domenica 8 marzo :) e alla CARMEN con Iaia Forte e le musiche dal vivo dell'Orchestra di Piazza Vittorio.

Non dimentico però il mio amore più grande, la musica, anche se da un pò di tempo a questa parte - sarà il malefico ingresso nella mezza età, saranno le sveglie all'alba 5 giorni su 7 da mesi e mesi - faccio una fatica boia a fare tardi stando fuori la sera (ho fatto un'eccezione, nonostante avessi lavorato tutto il giorno dalle 7.30, col Capodanno subsonico al Circo Massimo, una festa davvero carina :)

Ecco, quindi, le mie proposte:

sabato 10: Tre pezzi su sei dell'amato Muro del Canto, GIANCANE (Giancarlo Barbati), ERIC CALDIRONI e ALESSANDRO PIERAVANTI @Monk (ingresso con tessera annuale da 5 euro) oppure PALCO IN FESTA @Angelo Mai, un concerto coi "soliti noti" del giro dell'Angelo (che spero sia in ripresa, dopo un anno non proprio felicissimo) tra cui Diodato, Riccardo Sinigallia, Roberto Angelini e Francesco Forni

mercoledì 14: presentazione del cd di cover "A ritrovar bellezza" di DIODATO @Feltrinelli di via Appia alle 18

venerdì 16: NOBRAINO @Planet (ex Alpheus), 10 euro

sabato 17: FINE BEFORE YOU CAME in una inedita versione acustica @Init oppure FABIO CINTI @Le Mura (5 euro + tessera)

venerdì 23: presentazione del cd "L'abitudine di tornare" di CARMEN CONSOLI @Feltrinelli di via Appia alle 19... l'album esce il 20, il singolo omonimo è un gigantesco BOH ma questa presentazione, per me stra-fan di Carmen Consoli, è IMPERDIBILE... mi preparo a fare a mazzate coi millemila che assedieranno la Feltrinelli, visto anche l'orario comodo pure per chi viene dal lavoro.



martedì 27: presentazione del cd "Endkadenz Vol.1" (il volume 2 dovrebbe uscire in primavera) dei VERDENA @Feltrinelli di via Appia alle 18.30 (il singolo "Un pò esageri" è introvabile su youtube ed io son parecchio curiosa)

venerdì 30 gennaio: A TOYS ORCHESTRA @Monk

sabato 31: DIAFRAMMA @Black Out oppure AFTERHOURS @Auditorium Conciliazione.

Ecco, parliamone... gli Afterhours con la nuova formazione dopo quella che Manuelone aveva definito "la migliore di sempre": fuori Ciccarelli e Prette e dentro Pilia e Rondanini... è finito un periodo per loro, è finito un periodo per me, che forse a 'sto giro bypasso il concerto senza troppi rimpianti.

Ma, se ascoltando "Milano circonvallazione esterna" provo ancora un tuffo al cuore come la prima volta che l'ho sentita, sono innamorata del gruppo o del ricordo che ho del gruppo? A volte, è meglio non farsi troppe domande.


"Quattro e mezza di mattina
per la radio sono troppo triste e il dj non mi parlerà
Sembra avere tutto così chiaro questo scemo
sembra sempre una sola la realtà...
che qui non ho il diritto
di non essere felice
di non sentirmi vivo
nella mediocrità che mi propini
Se volessi, modificherei il mio viso
e ripartirei da zero
ma sarebbe come arrendersi
a quello che non sono e non sentirmi libero
di non essere felice
di non sentirmi vivo
di non accontentarmi della mediocrità
che mi propini
Perchè non posso dirti
di non essere felice...
Non sono meno vivo... non sono meno vivo..."