mercoledì 29 agosto 2012

Fine agosto (e Roma si sveglia a suon di new wave)


"Agosto è il mese più freddo dell'anno..." cantavano i Perturbazione, in un pezzo di qualche anno fa.

Beh, dal punto di vista dei concerti a Roma, agosto è stato effettivamente piuttosto "freddo" (l'ultimo guizzo, per quanto mi riguarda, l'han dato i Placebo quasi un mese fa, al Rock in Roma) ma, per fortuna, la città si sta svegliando :)
A traghettarci verso settembre ormai imminente (e la prima settimana ci saranno iniziative praticamente TUTTE LE SERE... ne parliamo tra qualche giorno :) ci sono un pò di appuntamenti secondo me interessanti.

Uno potrebbe essere la rassegna di cinema Locarno a Roma, che si tiene da domani, giovedì 30 agosto, a domenica 2 settembre presso i giardini di piazza Vittorio.

Ci sono due film in particolare che mi incuriosiscono: Somebody up there likes me, in programma venerdì 31, e Padroni di casa, il giorno dopo.

A prezzo pieno, le proiezioni costano 7 euro. Per chi, come me, meriterebbe la tessera gold dell'Atac (se solo esistesse) o ha la Card della Feltrinelli o una serie di altre tessere abbastanza diffuse, il prezzo è 6 euro. Se ho capito bene, pagando un ingresso si possono vedere entrambi i film in programmazione per ciascuna serata.
A legger bene il manifesto della rassegna, mi sono accorta che si parla di "ingresso per la visione di UN film", quindi forse la formula "un ingresso, due film nella stessa sera" valeva solo per le proiezioni pre-Locarno che si son tenute a luglio e agosto... peccato :(

Un appuntamento invece a cui vorrei TAAAANTO partecipare è la proiezione del docu-film CROLLO NERVOSO, al parco del Torrione per la rassegna Pigneto Spazio Aperto.
Non so se l'abbiano diviso in due tranche (giovedì 30 e venerdì 31) perchè dura MILLEMILA ore ma correrei volentieri il rischio.
Ho letto in una bella recensione online che è diviso in 3 parti da 50 minuti ognuna (le prime due in programma per il 30, la terza il giorno dopo):

  1. Onde emiliane
  2. Firenze sogna
  3. Italia wiva

Ricopio le info dalla pagina online che pubblicizza la prima parte della proiezione e capirete PERCHE' mi sembra così interessante da vedere:
Nei primi degli anni '80 ci fu un boom senza precedenti del "modello italiano", nell'arte e nella cultura ma anche nel costume e nella vita di tutti i giorni. Tra queste realtà trovano spazio gruppi musicali che, superata la fase più aspra e nichilista del punk, cercano nuovi linguaggi e diffondono la loro attività in tutta la penisola: Gaznevada, Litfiba, CCCP, Denovo, Diaframma, Neon, Underground Life, Bisca, Pankow, Gang, Violet Eves, Moda, Monuments, Art Fleury, Kirlian Camera, Detonazione, Timoria, Frigidaire Tango, Afterhours e molti altri

Sarebbe piaciuto da morire al mio amato Pier Vittorio Tondelli, questo documentario...

Alla seconda parte della proiezione, il 31, seguirà un filmato che ho visto perchè già gira da un pò su youtube  e rappresenta davvero un documento prezioso per chi è "malato" di musica e di anni '80 nella loro espressione più lontana dalla "Milano da bere" e dai terrificanti paninari che tanto andavano in voga allora: TEMPI MODERNI- CCCP FEDELI ALLA LINEA.


Chi viene???

mercoledì 22 agosto 2012

Balli proibiti (e quell'angolo che NON VOGLIAMO)

Marinellac'è is back!

Voglio festeggiare il ritorno online con un filmato che, stamattina, aprendo la pagina di Repubblica, mi ha fatto tanto sorridere e spero faccia anche a voi che passerete di qua lo stesso effetto.
Trovate il link qui (su youtube non è stato ancora caricato).


Si tratta di una scena censurata da un film, DIRTY DANCING, che per me è rimasto MITICO, forse perchè, ai tempi della sua uscita,  frequentavo ancora le scuole medie e fu inserito da mio padre nella BLACK LIST dei film che una brava ragazza non deve MAI vedere (un altro, tanto per farvi capire che aria tirava da quelle parti, è stato Flashdance... fate un pò voi... -..-)

Dirty Dancing è un film EPOCALE per ogni ragazzina (valgono anche le ragazzine di quarant'anni e oltre, sia chiaro) che abbia sognato, almeno una volta nella vita, di trasformarsi da nerd in dancing queen, grazie all'aiuto di uno strafigo come era negli anni '80 Patrick Swayze ma, soprattutto, grazie al desiderio PROFONDO di tirar fuori potenzialità celate ma presenti.


Guardatevi il filmato di Repubblica: grande Baby, volontà (e gambe!!!) d'acciaio: tu sei stata davvero TUTTE NOI :)

giovedì 9 agosto 2012

Ultime dritte (ci rivediamo a fine mese)

La stagione dei concerti a Roma langue, anche se la città è ancora parecchio popolata (e, secondo me, fondamentalmente resterà così). 
Sabato sera scorso son stata alla serata conclusiva del Circolo degli Artisti, che riaprirà i battenti il 24 di questo mese, e il giardino era bello pieno di gente!

Fino a ferragosto, in verità, qualcosa di carino da fare si trova.
Secondo me, il posto da tenere d'occhio, in questo periodo, è il Roma Vintage, al parco San Sebastiano, che ha optato per l'intelligente scelta di rimanere aperto fino al 15 incluso.
Per questo weekend propone due iniziative a cui parteciperei, una musicale e una no (incredibile, eh :) !?)

Quella musicale è il concerto degli Area 765, sabato 11, a 5 euro
Il gruppo è quel che resta de I Ratti della Sabina dopo l'uscita di uno dei due cantanti "storici". M'ha sempre fatto un pò di tristezza vedere i gruppi continuare ad esibirsi anche mancanti di un componente fondamentale (e Roberto Billi lo era) ma proverei a vedere com'è il loro live adesso... e poi, già se suonassero solo IL FUNAMBOLO, che è una canzone a cui sono legatissima, sarei felice :)

La seconda iniziativa al Roma Vintage è domani sera, venerdì, ed è un film presso l'Arena del Kino. Si intitola "L'estate di Giacomo". Sembra una storia molto tenera e, nel trailer, si vedono dei posti con colori bellissimi. 
La proiezione costa 5 euro... se non ci sono impegni inderogabili (o una mega-botta di pigrizia) potrebbe essere l'occasione per vedere qualcosa di diverso dai film tutti uguali che stanno programmando le varie arene in giro per la città.


Detto ciò, ci salutiamo per un pò di tempo (giusto quello che a me serve per una SANA disintossicazione da internet) ma già pensando ai concerti di settembre, che è un mese di rientri anche musicali!!! 

Nelle stazioni della metro, ho visto che ci sono in giro i cartelloni con la pubblicità della festa della Cgil a Caracalla, quindi se, come me, prendete i mezzi, sapete già che giovedì 13 settembre torna nella Capitale il Teatro degli Orrori e si entra GRATIS!!!
E' la quarta volta che vengono in un anno, dopo l'Orion, il Teatro Valle e il festival de La Tempesta ma, del resto, perchè no?! Può essere una buona occasione per farsi conoscere da chi non li ha mai sentiti live! 

Per tutti  gli altri appuntamenti, seguite scrupolosamente le indicazioni dell'icona qui sotto ;) 


venerdì 3 agosto 2012

Waiting for unclean libertines (invano): i Placebo a Capannelle

Nello scorso post, due giorni fa, avevo scritto che agosto a Roma, dal punto di vista dei concerti, è piuttosto spento.
Confermo ma non potevo immaginare che ci fosse il SORPRESONE: un amico che 3 ore prima del concerto, ieri sera, mi ha comunicato di avere due biglietti per andare a vedere gratis i PLACEBO.
Praticamente, tra vincite ai contest e amici che si procurano biglietti gratis, fosse stato per me il Rock in Roma poteva andare fallito ahahahah

Premetto a tutti i superfan dei Placebo che potrebbero passare di qui, leggere e aver voglia di lapidarmi subito dopo che io HO AMATO i Placebo.
Dei loro primi due album ho studiato i testi con la precisione "secchionica" che chi mi conosce sa che dedico a tutto ciò che mi appassiona.

la PROVA, direttamente dagli archivi di Marinellac'è


Mi sono messa lo smalto nero, ispirata da Brian Molko, quando era una roba da stravaganti e non da modaioli e il commento più benevolo che ricevevo era "Ahò ma che te sei acciaccata le mani 'n mezzo a la porta???"
Li ho visti live per la prima volta quando la maggior parte dei fan presenti ieri nelle prime file gattonava o andava all'asilo, attraverso una MITICA tessera di Repubblica (che da qualche parte penso di conservare ancora) che dava la possibilità, a chi si prenotava per telefono, di andare a dei bellissimi live GRATIS.
Li ho seguiti con religiosa devozione fino all'uscita di Black Market Music e li ho rivisti live nell'aprile del 2001, in quello che, all'epoca, si chiamava Palacisalfa e ora è l'Atlantico.
Mi piacque molto poco, quel concerto. Ricordo il pubblico adorante e loro spocchiosissimi.
Mi delusero, la loro successiva produzione musicale mi convinse poco ed è stato così che ho smesso di seguirli.
Ieri ho trovato una band sicuramente con un atteggiamento più benevolo verso i fan (tranne una battuta di Brian Molko dal palco, rivolta ad un tizio del pubblico che stava riprendendo il concerto e che lui ha apostrofato con "This song's for you, Mr I-PAD" ahahahah)
Devo dire, però, che del gruppo che ho amato io, dal punto di vista musicale è rimasto ben poco. I suoni sono diventati troppo rockettoni per i miei gusti. A me piaceva la loro ricercatezza, lo spleen che sentivo dietro canzoni come "Without you I'm nothing".
Hanno talmente stravolto i pezzi che "Every you every me", che è sempre stato uno dei miei brani preferiti, io l'ho riconosciuta solo dopo qualche minuto!!! Che fine ha fatto il giro di chitarra dell'intro??? Ridatemelo SUBITO -___- !!!
Anche "Song to say goodbye", che nasce come una canzone straziante, accompagnata da un video ancor più triste (quello col bambino che fa da padre al suo, di padre), è diventata una specie di marcetta... giuro, non ci potevo credere :(
Quello che è rimasto, del lavoro dei Placebo, è la loro attenzione all'aspetto visivo della musica.
Il palco aveva delle bellissime luci ed anche l'idea dei maxi-schermi sulle loro teste, a proiettare immagini dal concerto, mi è piaciuta molto e mi ha ricordato un pò i vecchi video anni '80, tipo The Reflex dei Duran Duran.
In rete ci sono già delle bellissime foto, io ve ne lascio due delle mie.

Non ho detto nulla degli Aucan, che aprivano il concerto dei Placebo
Siamo arrivati a set già iniziato. Quel che ho sentito mi è piaciuto: belli potenti, vediamo se i loro suoni si adattano anche al Circolo degli Artisti, che li ospiterà sabato 15 settembre.

mercoledì 1 agosto 2012

Musica per immagini: 9 film (il decimo lo suggerite voi)

E' estate e gli impegni di studio o di lavoro per tanti di noi si riducono (a meno che non facciate i bagnini o i venditori di cocco sulla spiaggia).

Giorni fa dicevo ad un'amica: "Quando hai fatto PER MESI 100 cose al giorno e, all'improvviso, ti si riducono a 70, ti sembra di avere tantisssssimo tempo libero".
Che fare? Agosto a Roma, dal punto di vista dei concerti belli, è sempre un pò morto (Carmen Consoli a Villa Ada, l' 8 agosto di due anni fa, è rimasto un unicum... mai più replicato, purtroppo).

Un bel film da scaric procurarsi non sarà forse un'idea originalissima ma sarà sempre meglio che stare ORE su facebook a leggere i post di quelli che prima fanno il countdown per le vacanze e poi ci ammorbano scrivendo "Sono in spiaggia e MI ANNOIO" -..-

Ve ne propongo 9.
Non li metto in ordine di preferenza, vi dico solo che li ho visti tutti e tutti, per varie ragioni, meritano.
Niente recensioni: quelle le trovate sui siti VERI, come Mymovies, ma sotto ad ogni titolo almeno UN BUON MOTIVO per cui lo ricordo.

Ovviamente, per arrivare a dieci, son ben accetti i consigli di tutti :)

  • Rock of Ages
Un buon motivo per vederlo: 


FAVOLOSA ricostruzione di abbigliamento e acconciature anni '80 (c'è TUTTO il campionario degli orrori: dal giubbotto di jeans corto in vita e con le maniche arrotolate al tailleur color pesca al capello cotonato per lei e lungo sulla nuca e corto sulle basette per lui). Il film finisce e la prima cosa che ti viene in mente è "Se i Bonjovi tornano a suonare dal vivo, questa è la volta buona che vado" ;)

  • Velvet Goldmine
Un buon motivo per vederlo:


Il finale è un pò a cazz deludente ma A) le pose zozze di Ewan Mc Gregor nel pieno dello splendore post Trainspotting B) i Placebo (all'epoca ancora allo status di gruppo cult, per me) che rifanno "20th century boy" C) una splendida descrizione di come nasce e si nutre il narcisismo di ogni rockstar MERITANO.

  • Across the Universe
Un buon motivo per vederlo:


Bellissimi colori, bellissime luci, splendidi protagonisti. Le canzoni dei Beatles son cambiate come è cambiato il mondo in quegli anni ed il film lo mostra in maniera perfetta. E' un pò lungo ma io, dopo averlo visto al cinema, lo rivedo volentieri ogni volta che lo danno in tv, aspettando la mia scena preferita, quella con le fragole infilzate.

  • Control
Un buon motivo per vederlo:


L'ha girato in uno splendido bianco & nero, perfetto per rendere le atmosfere legate ai Joy Division e alla vita tragica di Ian Curtis, Anton Corbijn, l'autore di tutti i visuals dei Depeche Mode, ed Anton Corbijn è UN GENIO.

  • School of Rock
Un buon motivo per vederlo:


L'han mandato millemila volte in televisione ma è sempre divertentissimo.
Magari, vedetevelo dopo Control, così vi ripigliate ;)

  • Alta Fedeltà
Un buon motivo per vederlo:


Il libro di Nick Hornby da cui è tratto è mooooolto più bello ma vale la pena vederlo anche solo per l'interpretazione di Jack Black

  • The Doors
Un buon motivo per vederlo:


Uscì quando ero ancora minorenne (ma per davvero, non alla maniera di Madre) e Val Kilmer, prima di diventare un cicciobombo cannoniere, ha popolato i sogni di molte adolescenti della mia generazione (e anche delle successive) ancheggiando nel pantalone di pelle di Jim Morrison.

  • Moulin Rouge
Un buon motivo per vederlo:


E' un superdrammone ma  i costumi sono stupendi e Nicole Kidman, all'epoca, era al massimo della bellezza, almeno secondo me.
L'idea di riproporre al tempo della Belle Epoque pezzi contemporanei (tipo Smells like Teen Spirit) se, prima di vedere il film, mi sembrava terrificante, in realtà si rivela molto indovinata.

  • I love Radio Rock
Un buon motivo per vederlo:



E' un film allegro e pieno di gioia e il personaggio di Gavin è FANTASTICO!!! 
Spoiler: nella scena in cui la nave si inabissa e il padre di Carl deve scegliere quali dischi salvare, ho pianto, pensando a quanto in difficoltà mi sentirei se dovessi sceglierne solo uno fra i miei...