mercoledì 23 settembre 2015

Sono andata a vedere "InsideOut": 5 buoni motivi per cui potreste farlo anche voi.

Premessa: se siete in un momento tosto, sospesi in un presente che non vi piace e che faticate a cambiare, se le voci dei bambini - che generalmente vi scuotono il sistema nervoso - in questo periodo vi fanno intenerire (maledetto orologio biologico, quand'è che ti si scarica la pila?!?), se col tema dei ricordi avete un rapporto irrisolto, preparate i fazzoletti prima di accomodarvi nella poltrona del cinema che sceglierete (danno "INSIDEOUT" in moltissime sale, non avete che l'imbarazzo della scelta).

Io, per dire, ero già rigata di lacrime a un terzo di "LAVA", il corto che precede il film vero e proprio e che parla di un vulcano ciccione e sorridente che cerca l'amore attraverso il canto ed è un chiarissimo omaggio, secondo me, al gigantesco protagonista di una delle più belle versioni ukulele e voce di "Somewhere over the rainbow".



Che i creativi della Pixar, casa di produzione del film, siano dei geni, è fuori da ogni dubbio ormai da tempo ma questa animazione è speciale perchè:

  • Il tema delle emozioni, centrale in "InsideOut", è trattato in maniera divertente e coinvolgente e si finisce per fare il tifo un pò per tutti i protagonisti, non solo per Gioia, che mi ha ricordato tanto l'amica psicologa che per prima mi ha parlato di questo film (ciao Filo :)

  • Tristezza, cicciottella dall'aria sfigata, col maglione e i capelli alla "che-me-ne-frega" che abbiamo in molti dei nostri momenti peggiori, man mano che il film procede recupera un suo ruolo non del tutto negativo. E' distruttiva ma riesce anche a creare empatia. Se hai il coraggio di mostrare il tuo malessere, chi ti vuol bene cercherà di starti vicino e le lacrime, se sono avvolte da un abbraccio, sono sempre amare ma un pò di meno di quando sei solo.

  • Bing Bong, l'amico immaginario della ragazzina protagonista, è un personaggio tenerissimo ed appartiene ad un altro dei grandi momenti da fazzoletto del film. Io, da piccola, adoravo la bambina bionda testimonial dei Formaggini Susanna (particolari che rivelano la mia non più verdissima età) e il cartone animato di Heidi. I ricordi si perdono, ok, ma se sento la canzone della sigla cantata da Elisabetta Viviani, a 41 anni ancora il cuore mi si accartoccia.

  • La correlazione tra emozioni e ricordi è spiegata in maniera chiarissima (oddio, magari non per un bambino al di sotto dei nove anni ma tanto ormai sò quasi tutti geni -__-)  Si capisce l'importanza di creare delle "isole", macro aree popolate di ricordi importanti legati a temi fondamentali come la famiglia, l'amicizia o le passioni, e che queste siano mantenute in vita dalle emozioni.

  • Il film inizia con la nascita della protagonista, Riley, e termina con Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto tutti intorno ad un nuovo dispositivo di comando, su cui loro agiscono per guidare i comportamenti di Riley, sul quale campeggia la scritta "pubertà"... vuoi che gli autori si perdano l'occasione di raccontarci a modo loro, in un sequel, un periodo fantastico, terribile, dannatamente importante come L'ADOLESCENZA :))) ???

sabato 12 settembre 2015

Ti regalo un sogno: qualche appuntamento tra sabato 12 e domenica 13 settembre.

Questo blog, se avessi tempo e voglia di aggiornarlo più costantemente, potrebbe avere una rubrica fissa intitolata "Se potessi"... ho talmente tanti sogni e desideri di posti dove mi piacerebbe andare (uno per tutti, DISMALAND, l'anti-parco dei divertimenti creato a Londra da Banksy) ed eventi a cui partecipare (Father John Misty al Locomotiv di Bologna, Dave Gahan coi Soulsavers al Fabrique di Milano) che potrei vivere una vita parallela!

A proposito di vite parallele, questo fine-settimana ce ne vorrebbero parecchie per stare dietro a tutto quello che Roma offre!!!

Qualche esempio, rigorosamente gratis o low-cost:

  • MARTASUITUBI per la rassegna "starEandare"@ via della Verna, zona Montesacro, gratis

  • il sempre bravo ALESSANDRO PIERAVANTI, un sesto dell'amato MURO del CANTO, di cui è l'anima poetica e percussiva, legge le sue poesie e i suoi racconti all'interno della rassegna "Anomalie", organizzata dal Kollatino Underground @tendone di via Filippo Meda, zona Tiburtina... un tocco di magia nella periferia romana (vedere foto accanto per capire quanto è bello un tendone da circo tutto rosso, per di più ad ingresso gratuito :)
  • THE GIORNALISTI @Villa Ada, 10 euro (non mi convincono appieno - sarò troppo vecchia per il loro suono finto-vintage - ma so che a tanti piacciono e la location - l'ho detto più volte -  è una delle più belle e suggestive di Roma)

  • Festa "Game Lovers" @ANGELO MAI (sarà la volta buona per riaprire definitivamente e tornare ai vecchi fasti?)

  • Festa - che si chiama proprio "Festa" :) - di ritorno nella scena degli eventi romani per il CIRCOLO DEGLI ARTISTI, che però si sposta @Alien, in via Velletri, zona Salaria
C'è poi il ritorno dei drive-in come forma di cine-divertimento (alla ex dogana a scalo San Lorenzo o nella zona di Acilia, dove hanno allestito la proiezione i ragazzi del Nuovo Cinema America), anche se mi sono sempre chiesta come si possa guardare comodamente un film dal sedile di una macchina coperta... i due davanti pure pure... ma i due - o tre - di dietro come fanno? Si sporgono dai finestrini -_- ???

Domani, domenica 13, segnalo due eventi: la sera c'è il concerto della BANDABARDO' all'interno dello Steamfest @Cae, Testaccio, a 7 euro, e gratuitamente, all'altezza del lungotevere Garibaldi a pomeriggio, mini-concerti gratis di DANIELE SILVESTRI e ELIO E LE STORIE TESE... sponsor: Nutella (ovviamente, tutti ci prepariamo agli assaggi e per un giorno ci dimentichiamo la lotta al consumo di prodotti con l'olio di palma ;)

Se vi state chiedendo cosa farò io, vi rispondo che non sarò in nessuno di questi posti MA al Foro Italico: vado con la mia mamma a vedere il suo cantante preferito di sempre, GIANNI MORANDI, che duetta con Claudio Baglioni, sul mio vecchio amore per il quale mi sono già sputtanata abbondantemente in passato proprio su questo blog (tra l'altro, continuo a pensare che alcuni suoi pezzi siano stupendi e che "Oltre" sia un album capolavoro).



Sono felice ed anche un pò emozionata: mia madre non è mai stata ad un concerto e sono contenta di averle regalato questo sogno... la mamma di Marinellac'è NON PUO' non provare almeno una volta nella vita la gioia e che regala la musica dal vivo! Chissà se mia nipote, tra trent'anni, mi accompagnerà a vedere un concerto degli Afterhours :))