Che bella serata, quella di ieri sera al Piper!!! Non c'era il pienone (era pur sempre un giorno infrasettimanale) ma comunque tantissimo calore ed entusiasmo ad accompagnare l'esibizione di Cristina Donà.
Ogni volta che suona dal vivo, riesce ad emozionarmi e "caricarmi"!
Anni fa, lei era, per me, un ascolto tra i tanti, come Paolo Benvegnù, come gli Afterhours... poi, come è successo anche per gli altri artisti che ho citato, l'ho vista dal vivo, il mio cuore era abbastanza aperto per ricevere bellezza ed è stato amore.
Ieri sera, anche se erano passati meno di 4 mesi dall'ultima volta che l'avevo vista, all'Orion di Ciampino, non potevo mancare: apriva pure la cantautrice che mi ha folgorato, Ilenia Volpe :)
Ilenia si è esibita in un set acustico voce e chitarra. Ha suonato (non so se ho beccato l'ordine giusto, vado a memoria):
- La crocifinzione
- Mondo indistruttibile
- Gli incubi di un tubetto arancione
- La mia professoressa di italiano
- Direzioni diverse (cover del Teatro degli orrori)
- Preghiera
Mi sembrava un pò emozionata e tesa all'inizio ma pian piano si è sciolta e, dal palco, è riuscita anche a fare una battuta sul primo maggio: "Primo maggio un cazzo... ma si può??? Non far suonare gli Afterhours!!!" (ahahahah Ilenia, UNA DI NOI :)
Quando ha suonato
La mia professoressa d'italiano pensavo il pubblico si shockasse, invece mi è sembrato piuttosto divertito :)
Tanti applausi e poco dopo, sul palco lasciato vuoto, appare LEI.
Cristina Donà ha la capacità di apparire fine ed elegante, nella musica come nella persona, senza risultare stucchevole. Flirta con la musica e col suo pubblico senza essere mai volgare ma solo sensuale e giocosa... che belle, le sue braccia bianche che accompagnano la musica, anche quando
non reggono l'immancabile chitarra con cui veste la maggior parte dei suoi pezzi...
Troppe cose potrei dire, su come la musica di Cristina abbia accompagnato momenti e sensazioni della mia vita, ma non è questo il posto in cui mi va di farlo: dico solo che, nella frase con cui ha introdotto GOCCIA ("... e poi c'è l'amore che non si conclude... come una goccia che non cade..."), c'è un pezzo di me...
Come una perfetta
matta blogger, mi son segnata la SCALETTA pezzo per pezzo sulla mia professionalissima agendina dell'Erbolario. Vi dico solo una cosa: se non conoscete quest'artista, E' ORA DI COMINCIARE :)
- Niente di particolare (a parte il fatto che mi manchi)
- Stelle buone
- L'aridità dell'aria
- In un soffio
- Giapponese
- Miracoli
- Più forte del fuoco
- Goccia
- Un esercito di alberi
- Settembre
- Torno a casa a piedi
- The Truman show (lui riprende dall'alto)
- Tutti che sanno cosa dire
- Invisibile
- Universo
- Across the universe (cover Beatles)
- Ho sempre me (special guest alla tromba: Ramon della Bandabardò :)
- Medley tra Agnese (Ivan Graziani) e Heart of glass (Blondie) (sembra una cosa pazzesca ma è venuto fuori carino :)
- Triathlon
Chiudo con una frase che Cristina ha scritto tempo fa sulla sua pagina facebook e che mi è piaciuta moltissimo, forse perchè, come ha scritto qualcuno, sembra parlare di un altro mio grande amore musicale,
Jeff Buckley:
"Fiume, le mie vene ti somigliano. Perdona ciò che non capisco, rapisci quello che di me può essere cambiato. Amen. C".
Anche con un social network si può fare poesia...
Grazie, Cristina! Alla prossima!!!