sabato 15 giugno 2013

Ma quant'è bella la Garbatella!?

Buon sabato pieno di sole!

Puntuale col weekend e l'abbassamento della soglia di tensione, arriva il mal di testa MA (complice l'amico OKI e la ripetizione del mio mantra) ci sono talmente tante cose belle da fare che curarsi diventa un DOVERE :)

Alle millemila già elencate nel precedente post si affianca la FESTA PER LA CULTURA, che si svolge da vent'anni tra i lotti - la parte storica - di uno dei quartieri, a mio parere, più belli di Roma: la GARBATELLA. L'appuntamento è per stasera, sabato 15 giugno.



Il programma prevede musica e performance varie (tutte rigorosamente GRATIS) in giro per la parte storica del quartiere, con il finale affidato al concerto degli HER PILLOW al Parco della Casetta Rossa di via Magnaghi.



Gli Her Pillow son gente che coverizza roba COSI' quindi l'atmosfera festosa è assicurata :)


Altre due parole solo per dire che ieri sera, complice un biglietto vinto in un contest :) , sono andata a vedere il concerto di COLAPESCE (preceduto dalle esibizioni di Cosmo e i Quartieri, compagni di etichetta di Colafish ma dimenticabili entrambi non di mio gusto).

Concerto bello e intenso, anche se finito in mestizia perchè si era fuori tempo e la musica doveva necessariamente finire a mezzanotte. Lo spazio ritrovato della Città dell'Altra Economia (dico così perchè erano ANNI che non veniva utilizzato per iniziative degne di nota) è bello grande e il finale a mezzanotte per chi, come me, si muove coi mezzi pubblici è una manna dal cielo per non tornare a casa ogni volta alle 3 di notte. Magari le prossime volte - è un festival - saranno super puntuali nei tempi così chiuderemo pure senza fretta :)

Io, in verità, sono andata soprattutto perchè volevo incontrare Alessandro Baronciani, il fumettista di cui vi avevo parlato sempre nel post precedente.

Il fumetto è come la lingua dei segni: ha SINTESI e POTENZA, lì dove spesso le parole sbrodolano e nascondono.

L'ho visto al banchetto della sua casa editrice, la Bao, e sono andata a dirgli quanto trovi belli e importanti i suoi fumetti.

Qui sotto trovate il mio ritratto. Si è scusato di averlo macchiato col dorso della mano mentre lo disegnava e ha trasformato la macchia in una lacrima, scrivendoci però accanto "macchia".

"Non è una lacrima, è una macchia"... quindi passerà... l'ho detto, io, che il fumetto ha sintesi e potenza :) Grazie, Alessandro!!!


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