martedì 28 aprile 2015

Crazy right now: qualche suggerimento fino al Primo Maggio.

Latitante da ormai parecchie settimane, in un mix tra stanchezza, pigrizia e desiderio di meno virtualità e più vita vera, torno al blog nel giorno in cui esce nelle sale italiane MONTAGE OF HECK, il docu-film su Kurt Cobain, che farà fare a nostalgici e curiosi un viaggio di oltre due ore nella vita del musicista di Seattle nato perdente e morto icona. 


Quando è stata annunciata l'uscita in sala, pareva che la programmazione a Roma sarebbe stata limitata al solo Moderno di piazza Esedra (che, infatti, ha fatto pagare il biglietto quanto quello di un concerto -_-). I distributori, nel tempo, avranno evidentemente fiutato l'affarone perchè il film sarà disponibile, in realtà, in un sacco di sale e chissà che non resti in giro oltre i due giorni stabiliti, cioè 28 e 29 aprile.



Curiosamente in contemporanea, torna in sala al Kino, dal 28 al 30 aprile, LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO, un documentario di una cinquantina di minuti sulla vita di Alda Merini, poetessa milanese simbolo della commistione tra follia e genialità (il problema sono i tanti folli che si sentono geni senza esserlo).


Altre iniziative, che ci condurranno dritti dritti al ponte del Primo Maggio (sperando che smetta di piovere...):

  • mercoledì 29: PFM @Teatro Olimpico (vecchi leoni che ancora j'ammollano, anche se questo è l'ultimo tour con lo storico chitarrista Franco Mussidda, che lascia la band dopo 45 anni - del resto "non c'è niente che sia per sempre", cantava il saggio Agnellone)
  • giovedì 30: SPIRITUAL FRONT @Black Out e inizio mostra fotografica "Dopo il diluvio - DAVID LACHAPELLE" @Palazzo delle Esposizioni, dove sarà visitabile fino al 13 settembre. LaChapelle ha fatto del kitch una forma d'arte: ricordo che andai a vedere la precedente, nel '99, e mi piacque moltissimo... pare che questa sia ancora più ricca!


Arrivati all'agognata festa dei lavoratori, se non siete impegnati in concertoni e concertini in giro per l'Italia (sperando che organizzatori e partecipanti al concerto di Roma e di Taranto smettano di fare la gara a chi ce l'ha più lungo, io me ne vado allegramente per la seconda volta al Primo Maggio dei Castelli, di cui vi parlai già l'anno scorso) e se il tempo regge, ci sono, per esempio, le visite guidate che molte associazioni programmano (spesso gratis) ai quartieri di Roma in cui la lotta alla bruttezza e al degrado passa anche attraverso l'uso della street art.

Torpignattara (foto di Giusy Vitale)

Tor Marancia (foto tratta da Romadvisor)

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