venerdì 8 giugno 2012

E' così che è essere sani: gli Afterhours all'Atlantico

Il mio primo commento alla data di ieri degli Afterhours è stato con un'amica al telefono, un'ora fa. Sapeva che li avevo visti meno di 3 settimane fa a L'Aquila e mi ha chiesto divertita: "Ma non ti stanchi mai?". Le ho risposto: "Ma tu ti stanchi di qualcuno che ami se lo vedi sempre in contesti diversi, se le parole che ti dice ogni volta ti trasmettono qualcosa di nuovo e ti fanno scoprire o riscoprire qualcosa di te?"
Ieri sera al concerto pensavo: "Se Manuel Agnelli scrive i suoi testi col metodo del cut up (una specie di "taglia e cuci" non sempre comprensibile, detto in parole povere), forse pure la mia vita è scritta col cut up, boh".
Le ho sentite MILLEMILA volte, tra ciddì, concerti e ascolti su youtube, frasi come "Non si può giocare con il cuore della gente se non sei un professionista ma ho la cura" o "Un bacio sporco sa spogliarti il cuore dagli incubi" (potrei andare avanti PER ORE ma vi risparmio :) eppure ogni volta mi sanno emozionare.
E' stata una bellissima serata, quella di ieri. C'era un CALORE incredibile all'Atlantico (e non parlo solo delle temperature raggiunte dentro eheh). Un pubblico così felice e festoso, mamma mia...
Gli Afghan Whigs hanno spaccato il secondo e han cominciato alle 21 precise. Un amico che li ama e li conosce benissimo ha detto che la scaletta che han fatto era diversa da quella di Milano ma uguale a quella di Madrid Barcellona. Io confesso di essere alquanto gnurànt rispetto alla loro musica: so che han suonato un'ora e 5 e son stati bravi. Mi son piaciuti senza che conoscessi i loro pezzi  e Greg Dulli è la prova vivente che c'è gente che invecchiando migliora :) 
Se c'è qualcuno che passa di qua e sa il titolo del brano che ha cantato lasciando la chitarra e avvicinandosi al pubblico, me lo posta tra i commenti? E' il brano che mi è piaciuto di più :)
Alle 22.55, dopo il cambio palco più lungo della storia (quasi un'ora, marònn -..-), sono saliti sul palco LORO.

notare l'espressione soddisfatta dell'Agnello


Volevo essere libera di agitarmi IN SANTA PACE e non mi son portata dietro NULLA, nè macchina fotografica nè blocchetto (vi dico solo che, all'ingresso, mi han chiesto il documento per validare il coupon di entrata, io non ce l'avevo e gli ho cacciato fuori dalla mini-borsetta la tessera dell'Atac ahahahah). Non vi posterò quindi nè foto (tanto c'è chi ne ha fatte di bellissime) nè scaletta precisa.
Nei commenti sulla loro pagina fb ho letto "Grazie per queste due ore ABBONDANTI di musica"... boh... non che per me la musica vada UN TANTO AL CHILO ma non mi pare abbiano suonato due ore, calcolando che sono entrati e usciti dal palco più volte, nel finale.
Hanno aperto con "Metamorfosi": anche se l'Agnello ha un pò stonato, confermo che è un pezzo favoloso, come scrissi fin dall'uscita dell'album. Hanno proseguito con "Terra di nessuno" e "La verità che ricordavo". L'acustica era abbastanza terrificante, la voce di Manuel si sentiva poco e male, specie nei primi pezzi, ma c'era un'atmosfera talmente carica di adrenalina che il concerto è andato avanti comunque, secondo me, in maniera soddisfacente.
Dell'ultimo album han fatto 9 pezzi... non La tempesta è in arrivo, che ancora non mi pare abbiano mai eseguito dal vivo, chissà com'è...
I "classiconi" non sono mancati, tra tutti "Bye bye Bombay", "Quello che non c'è", "Sulle labbra", "Male di miele", "Pelle". NON hanno fatto "Strategie" ma pazienza, abbiamo capito che arriverà quando meno ce l'aspettiamo, come l'AMMMMORE VERO :)
Pezzi a sorpresa (dico così perchè li fanno poco, dal vivo, rispetto ad altri): "Tutto fa un pò male", con cui hanno aperto uno dei bis, e "Posso avere il tuo deserto".
Palco diviso con Greg Dulli su "La vedova bianca" (e un clapping talmente STREPITOSO che Dulli guardava Agnelli e sfoderava un sorrisone di quelli del tipo "Ah però..." :) e "Voglio una pelle splendida", con Dulli a cantare in italiano!!!
Ora aspetto dei video con un audio DECENTE su youtube mentre mi preparo alla serata di stasera... Dente e Masoko... non sapete chi sono i Masoko? Sentitevi Alfonso che poi ne riparliamo ahahahah;)

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