sabato 1 marzo 2014

Pochi ma buoni: appuntamenti fino al 7 marzo.

Sopravvissuta (senza partecipare) agli inviti alle feste in maschera... 
... a Pete Doherty che dà la sòla last minute sia al concerto che avrebbe dovuto tenere coi Babyshambles ieri a Milano che a quello di oggi a Roma e che ci fa temere che si stia incamminando a passi sempre più svelti - purtroppo - a raggiungere l'amica Amy Winehouse...
... a mio fratello che nella stanza accanto si guarda la tele a tutto volume mentre nel programma di Brignano su Rai 1 canta il ggggiovane Rocco Hunt -_- ...

Mi godo l'ormai imminentissima uscita (4 marzo, ci siamo :) del disco di Vasco Brondi e in contemporanea smaltisco il nervosismo per avere DA MESI il biglietto del treno per andare a vedere gli Afterhours a Milano mentre loro hanno pensato di pubblicizzare OVUNQUE quella data, impedendo contemporaneamente la vendita sia al botteghino che online di quei biglietti perchè devono prima riempire l'Alcatraz per la data che hanno aggiunto (e a cui io non potrei comunque partecipare perchè devo rientrare a Roma quello stesso giorno).
Diventa una LOTTERIA trovare per me e per le persone con cui vado QUEI biglietti... incrociate le dita per questo mio e loro desiderio!!!


Pochi appuntamenti da suggerire ma buoni:
  • sabato 1 marzo: ILARIA GRAZIANO & FRANCESCO FORNI (+ ROY PACI) @Angelo Mai oppure SADSIDE PROJECT @La Calzoleria 

  • domenica 2 marzo: gli amici di Rocksteria hanno organizzato un brunch con un concerto davvero interessante, che vede insieme ANDREA RUGGIERO, violinista degli OPERAJA CRIMINALE (e membro onorario de Il Muro del Canto :) con FRANCESCO MOTTA, voce dei CRIMINAL JOKERS (a vederlo sul palco, mi è sembrato un pò poser ma bravo con, in più, la sensualità di un Mick Jagger giovane... avessi 16 anni, uscirei pazza per lui :)


La sera di domenica, in più, @Le Mura c'è il reading di EMIDIO CLEMENTI con Nuccini e Reverberi dei Giardini di Mirò... 8 euro + tessera da un euro: sicuramente soldi ben spesi ma, come al solito, esiste il problema di doversi alzare presto il giorno dopo, visto che pure a Le Mura son parecchio nottambuli :(

  • con scatto felino ed agile mossa si va a mercoledì 5, quando, alla Feltrinelli di via Appia, a Furio Camillo, alle 18 suonerà il mio PREFERITO, di Sanremo e di molti ascolti degli anni passati: THE NIRO

  • alla Feltrinelli dell'Appia bisognerebbe mettere le tende (per lo meno fino a giovedì 27, quando tadaaaaan verranno proprio gli AFTERHOURS) perchè venerdì 7, sempre alle 18, l'ospite è Vasco Brondi de LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA, l'artista a cui sarò per sempre grata perchè il desiderio di ascoltare dal vivo la sua musica mi ha portato PER LA PRIMA VOLTA, un pò di anni fa, ad andare ad un concerto da sola, sfidando voci, interne ed esterne, che mi dicevano che muoversi da soli per un concerto era da sfigati totali.
L'ho visto in tutte le salse, Vasco da Ferrara, da quando mi ero incuriosita leggendo qualcosa su di lui all'uscita del primo disco e lo ospitò Daria Bignardi in una vecchia puntata de Le invasioni barbariche che, però, su youtube, non riesco a trovare (l'avrò sognata???)

La prima volta l'ho ascoltato giovanissimo e paffutello, con lo zainetto, in un reading sul nostro comune amore PIER VITTORIO TONDELLI al Palazzo delle Esposizioni, in un periodo in cui facevano cose stupende... al Circolo degli Artisti, sola in un locale pienissimo... al Palladium, con una bellissima scenografia alle spalle ed io, vicinissima al palco, avevo l'impressione che venisse un pò da ridere, a lui e agli altri musicisti, a dover suonare quelle canzoni sempre così perennemente tristi e incazzate... all'Auditorium, in un concerto stra-sold out, di cui non dimenticherò mai il sorriso della ragazza a cui vendetti il biglietto dell'amica che non poteva più venire (ciao Rose) e le mie lacrime quando, a tradimento, attaccò "Oceano di gomma" degli Afterhours ed io ero in un periodo in cui l'accoppiata Brondi/After mi faceva sanguinare una ferita troppo fresca... al concerto in cui suonò dopo Brunori SAS, nel parco della Casa del Jazz, in un luglio freddo come un ottobre... al Black Out, un altro sold out, l'inverno in cui Roma si ricoprì di neve...



Perchè tutta questa luuuunga tirata?
Forse solo per dire che credo nell'amore a prima vista ma credo ancora di più negli amori che si nutrono di tempo.

foto tratta dalla pagina fb di Luci della Centrale Elettrica



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