giovedì 19 luglio 2012

Lenny Kravitz e Kasabian: il fascino indiscreto del biglietto omaggio

Che bella cosa, i biglietti-omaggio per i concerti!!! 
Il giorno dopo sei una pezza, specie se te ne fai due di seguito (oggi infatti mi son giocata il bonus "giorno di ferie" sennò morivo), ma CHE GODURIA :)
Ieri e l'altro ieri sono stata all'Ippodromo di Capannelle, al Rock in Roma, il 17 per Lenny Kravitz e il 18 per i Kasabian.


Premetto subito per i fan duri & puri che in questo post NON si parlerà di musica o, per lo meno, se ne parlerà pochissimo perchè conosco solo le parti più famose della produzione di entrambi: sono andata a vederli per curiosità (e poi, la verità: voi avreste detto di no??? seeeee, e chi ci crede ;) e mi hanno colpito un pò di elementi random che condivido con voi.
  • Capitolo LENNY:
Capannelle non era molto piena, infatti con la mia amica siamo andate piuttosto avanti senza sgomitare troppo (devo dire che i fan mi hanno stupito per quanto erano "caldi" ma molto civili, almeno quelli che abbiamo trovato sulla nostra strada :)
LUI: Lenny è tutto quello che ti aspetti :)


Gli occhiali da sole tenuti su per 3/4 del concerto, lo smanicato che mostra i muscoli e i tatuaggi (peccato che non si vedessero i piercing ^_^), una specie di gilet che lo faceva sembrare appena scampato ad una guerra nucleare, pantalone mimentico e il vero TOCCO DI CLASSE: stivali bianchi!!!
Oddio, a un certo punto mi ha spiazzato perchè ha detto "Thank you for being here, in this historical place".... historical place CAPANNELLE? Boh (la mia amica sostiene stesse parlando di Roma in generale... vabbè...)!
Ha cantato bene, i suoi 48 anni li porta MAGNIFICAMENTE! Sempre la mia amica (ciao Marià :) commentava sconsolata "Non ci posso credere che c'ha solo 10 anni meno di Vasco": ahahahah si vede che a New York s'invecchia meglio :) e si è offerto al suo pubblico in milioni di pose "piacioniche", inclusa una superpasserella tra il pubblico degli spalti!
  • Capitolo KASABIAN:
I Kasabian per me sono un mistero, nel senso che non pensavo fossero così amati, come ho potuto invece constatare ieri. Una manciata di pezzi interessanti, un sold out quest'inverno all'Atlantico e mi era nata la curiosità di vederli. Ieri ho trovato un pubblico MERAVIGLIOSO! Il vero spettacolo l'hanno fatto loro! Tantissima gente super fomentata, che cantava e ballava e si entusiasmava per tutte le ovvietà che il frontman Tom Meighan (non propriamente un simpaticone) pronunciava al microfono.
Meglio il chitarrista Sergio Pizzorno, che tra l'altro, secondo me, ha pure una voce più interessante di quella del cantante e sa dire "Grazie" al microfono senza doverlo per forza storpiare -..-

Preparatevi a mettere da parte le Converse All Star nell'armadio e tornare alle Gazzelle Adidas... Brit Pop is coming back!!!

Nessun commento:

Posta un commento