sabato 19 maggio 2012

Libertà è partecipazione

Oggi è una brutta giornata per l'Italia. Son tornate le bombe. Bombe davanti ad una scuola, dove è morta una ragazza di 16 anni ed altri giovani son rimasti feriti. Orribile ed insensato. Come ha scritto qualcuno (grazie Silvia, che mi presti le parole): "Non si può andare a scuola e tornare in una bara..."
Cosa c'entra tutto questo col mio blog? C'entra nella misura in cui il sindaco e la giunta decidono di ANNULLARE tutte le manifestazioni previste per la Notte dei Musei. Ce n'erano tante, alcune davvero belle. Non dite che è in segno di cordoglio per le vittime e per le loro famiglie. Non ci crede nessuno. Dite che vi fa più comodo che la gente se ne stia zitta e quieta nelle sue case, rincitrullita davanti all'ennesimo varietà del sabato sera in tv. Dite che non vi piace che la gente pensi, partecipi, manifesti, si nutra di cultura e di bellezza.
Fate quel che volete, stasera, ma se non volete restare a casa, cose da fare ce ne sono.
C'è Colapesce, all'Auditorium Parco della Musica. E' stato uno dei primi, attraverso un messaggio molto forte sulla sua bacheca facebook, a dare l'annuncio della morte della ragazza brindisina.
C'è Ilenia Volpe, al centro sociale Spartaco, per il Quadrarock.
Ci sono loro, i "resistenti" del Valle, con una rilettura di Storia di un impiegato di De Andrè.


Scegliete quello che volete ma SCEGLIETE.
Io sarei andata a vedere Colapesce, di cui avevo già il biglietto, o a sentire le parole di De Andrè al Valle. Invece me ne vado, me ne vado a L'Aquila, il posto dove desideravo essere questa sera, il posto dove sarò.

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