mercoledì 14 marzo 2012

About a girl


Si apre oggi un periodo non-stop di concerti veramente interessanti, di cui vi ho già dato notizia una quindicina di giorni fa nel mio post sugli appuntamenti di marzo.
Se non ce la fate ad esserci a tutti (io sì :), per questa settimana mi sento di segnalare il live di ILENIA VOLPE, venerdì 16 marzo al CIRCOLO DEGLI ARTISTI.
Non è una mia amica e non mi paga: parlo bene di lei semplicemente perchè è BRAVA.
Fino a quattro mesi fa, l'unica cosa che conoscevo della sua musica era il duetto con Moltheni per la raccolta "Ingrediente novus", uscita nel 2009.
Da novembre, l'ho vista live già tre volte (venerdì sarà la quarta) e sempre GRATIS (il 16 sbrigatevi ad arrivare perchè fino alle 22.30 non pagate). Mi sembra una che si fa in quattro per fare le cose che ama e questo mi piace molto e me la rende simpatica (oltre al fatto che risponde sempre sulla sua pagina facebook... l'unica altra artista a fare lo stesso, tra quelli che seguo, è Cristina Donà e mi sembra un paragone meraviglioso).
Il suo blog ha un titolo bellissimo, "CADONO LE STELLE E TU NON LE RACCOGLI". Gli ultimi aggiornamenti risalgono all'inizio dell'anno ma vale comunque la pena di dare un'occhiata alle cose che scrive.
Siccome è la musica che deve parlare e non le chiacchiere, vi lascio il link per ascoltare una versione live veramente toccante di un brano che a me piace particolarmente.
Si intitola "LE NOSTRE VERGOGNE" ed è contenuto nell'album di Ilenia "RADICAL CHIC UN CAZZO".
Dieci e lode per il titolo, anche se, quando ho comprato il ciddì da "Discoteca laziale", mi son vergognata della parolaccia e ho tentato di coprirla col dito mentre pagavo alla nonna che batte gli scontrini alla cassa mentre tiene il rosario in mano (GIURO CHE E' VERO: se non ci credete, andate e vedete, stanno a due passi dalla stazione Termini).
Qualche tempo fa, una marea di siti ha pubblicato la notizia che è l'appoggiatura quella caratteristica musicale che ci fa piangere quando ascoltiamo certi brani.
Ecco, io di musica da un punto di vista tecnico non ci capisco un tubo e non so se sia l'appoggiatura quello che sento ma quando Ilenia cambia tono ed attacca per l'ultima volta il ritornello, al minuto 2.41, "Crollerai/ crollerai/ canteremo le vergogne ancora a lungo"... è quella la mia "Someone like you"...

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