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giovedì 12 settembre 2013

"Puoi quasi averlo, sai"... ma togli pure quel "quasi": appuntamenti fra il 13 e il 15 settembre

Reduce dall'incontro di presentazione per il festival "HAI PAURA DEL BUIO", ieri in Feltrinelli, dove la cosa più memorabile è stata il sorriso sornione dell'Agnellone mentre diceva "Preparatevi... vi romperemo il culo" (sempre un poeta!!!), mi è arrivata oggi pomeriggio una di quelle notizie che ti svoltano la giornata (e un pò anche tutto il periodo): il mio primo ACCREDITO STAMPA (stampa perchè poi dovrò scrivere)!!! E per il festival promosso dagli AFTERHOURS!!!


Chi mi vuol bene sa quanto significhi per me una cosa del genere.
L'ho desiderata, cercata, mi sono attivata perchè diventasse realtà... spero di ringraziare Shiver Webzine che mi ha dato questa possibilità con un report all'altezza dello spettacolo che mi aspetto di vedere :)

Un pò di info sugli appuntamenti interessanti del weekend... si vede che la città si sta svegliando, è PIENA di cose da fare!!!


Il programma lo posto in foto qui sotto... indispensabile avviarsi per tempo (se vi serve un biglietto, io ho il mio che m'avanza... me l'ero comprato casomai l'accredito non venisse concesso)


  • sabato 14: ampia scelta!!!
  1. Il testamento di Faber (ottimo gruppo cover di De Andrè, già nominato varie volte) @Parco di Villa Torlonia, Frascati (7 euro)
  2. Presentazione dell'edizione deluxe del classicone new wave anni '80 SIBERIA con live di Federico Fiumani e, subito dopo, discoteca rock con Armandino, dj Oreste e Prince Faster (il mio preferito... per noi over 30 - a volte MOLTO over - una garanzia) @Brancaleone (5 euro)
  3. Riapertura delle danze con ROCK ARENA @Black Out (8 euro con consumazione)
  4. THE NIRO @Lian on the Boat (gratis e lui è un musicista fantastico, non mi stanco mai di dirlo)
  5. Orchestrina di molto agevole (potrei scoprire che mi piace ballare il lissssio) @Angelo Mai (5 euro)
  • domenica 15 Nocturama (musica dopo l'ora dell'aperitivo... sarà vero? Se fosse così, non mi costringerebbe a scegliere tra serata casalinga e ore di sonno normali e musica ma ore piccole e ritorni in modalità improbabili... per me sarebbe perfetto :) con FILIPPO GATTI e FRANCESCO DI BELLA @Angelo Mai (5 euro)
Salutiamoci con una canzone allegra, chè oggi sono felice e per sentire Vasco Brondi che canta Oceano di gomma c'è sempre tempo.


mercoledì 24 luglio 2013

"Con quella libertà speciale che ha solo l'uomo di passaggio": Niccolò Fabi alla Cavea dell'Auditorium, 23 luglio 2013

Avrei potuto intitolare questo post "ASTENERSI CINICI".

Il concerto di ieri sera di NICCOLO' FABI alla Cavea dell'Auditorium è stata un'esperienza intensa ed emozionante che ho tutta l'intenzione di preservare dall'inquinamento da cinismo da cui io stessa, a volte, sono afflitta.

Sono andata senza compagnia da concerto e temevo di ritrovarmi circondata di coppie in atteggiamento amoroso che mi avrebbero fatta sentire totalmente fuori posto, invece c'erano tantissimi BAMBINI (3 bimbe solo nella fila in cui ero seduta io :) ed un'atmosfera così bella e festosa che nemmeno per un minuto mi sono sentita sola: come ha detto Niccolò ad un certo punto "c'è confidenza, questa sera, nell'aria".

Le foto sono di Simone Cecchetti, stupende come sempre


Splendido lui, splendida la band (Lazzarotti, Rondanini, Angelini, Pier Cortese, Mr Coffee e, su alcuni pezzi, il violino di Andrea Di Cesare a rendere i pezzi ancora più struggenti).


Niccolò Fabi è un artista che non avevo mai seguito tanto, in passato, ma ho da anni un bellissimo ricordo legato alla sua canzone "Il negozio di antiquariato" con cui un'amica del volontariato (ciao Paoletta :) introdusse una riunione tanto tempo fa.

Poi c'è stata la storia che tutti sappiamo, il primo concerto PAROLE DI LULU' ed un dvd in ricordo di quella serata che l'amica Laura mi regalò a sorpresa dicendomi "C'eri anche se non c'eri" ed io su queste cose non resto mai indifferente.

Lo vidi la prima volta in concerto in un posto di mare, due estati fa, e rimasi colpita dall'energia, dall'amore, dalla VITA che trasmette quest'uomo, che ha preso dalla vita la peggiore delle mazzate ma ha saputo trasformare quel dolore immenso in positività, grazie sia alla sua musica che alle iniziative benefiche che SUL SERIO lui porta avanti (al concerto, al banchetto del merchandising c'erano gadget e informazioni in quantità sull'organizzazione CUAMM Medici con l'Africa che Niccolò aiuta e sostiene in prima persona).

Ieri, ad un certo punto, quando ancora mancavano tre canzoni al finale, come se ci fosse un segnale tacito tutti ci siamo mossi verso il palco e davvero nell'aria ho sentito forte la sensazione che ci stringessimo insieme in un grande abbraccio, protesi verso l'energia di questo musicista meraviglioso e sorridente "CON QUELLA SENSAZIONE DI ESSERE IMMORTALE DI CHI HA PERSO TUTTO", per dirla con le sue parole.

Nell'epoca dei tablet e di Shazam io sto ancora ALL'ANTICHITA' e mi segno le scalette a mano sull'agendina

L'ho fatto anche stavolta ma, mentre con una mano reggevo il cellulare, per far ascoltare ATTESA E INASPETTATA dal vivo a una persona (che c'era anche se non c'era) a cui voglio veramente un bene dell'anima, e con l'altra mi asciugavo le lacrime, magari qualcosa mi è sfuggita.


SCALETTA:

  • La promessa
  • Io
  • Nel centro
  • E' non è
  • Le cose che non abbiamo detto
  • Solo un uomo
  • Elementare
  • 16 modi di dire verde
  • I cerchi di gesso
  • medley tra Acquarius (dal musical Hair) e Capelli 
  • Oriente
  • Vento d'estate
  • Costruire
  • Una buona idea
  • Ecco
  • cover di Bon Iver 
  • Lontano da me
  • Offeso
  • Lasciarsi un giorno a Roma
  • Attesa e inaspettata
  • Indipendente
  • Il negozio di antiquariato

martedì 2 luglio 2013

Quanti volti ha la bellezza (Antony and the Johnsons in "She's so blue", Auditorium PdM 1 luglio 2013)

Non era del tutto piena, ieri sera, la Cavea dell'Auditorium Parco della Musica ma noi che c'eravamo (avvistato tra il pubblico anche Massimo Giangrande... cresce la stima, già alta :) ci siamo spellati le mani dall'inizio alla fine per applaudire Antony Hegarty e la sua voce talmente limpida che fa capire le parole anche a chi, come me, mastica un inglese scolastico.

Antony è un miracolo: sul palco, la sua fisicità ingombrante non esiste più, esiste solo il trasporto con cui interpreta i pezzi che porta in scena.

Bellissima foto dal sito della Bbc

Spesso nutro il pregiudizio che ciò che è raffinato sia anche freddo, distante dal mio modo di sentire: Antony riesce a spazzare con semplicità questa falsa credenza. Il suo spettacolo è stato di una finezza UNICA e, nello stesso tempo, intenso, emotivo, vitale.

Conosco il valore liberatorio di un bel pianto a calde lacrime su qualcosa che ti emoziona, qualcosa che parla al tuo cuore, che lo consola, che gli dice: "Non sei solo, io ti capisco, io sono COME TE".

E' stato così ieri quando sono entrate le prime, splendide note di CRIPPLE AND THE STARFISH, o sulla cover di I WILL SURVIVE ("one of the first song I sang since I was a young adult", ha detto Antony), riconoscibile eppure completamente trasformata rispetto alla baracconata da trenino di Capodanno che questa canzone è ormai diventata.



Superlativi i musicisti che hanno accompagnato Antony in questa avventura e superlativo lui che, dopo aver suonato al piano YOU ARE MY SISTER, si è inginocchiato davanti a loro per ringraziarli e, vi giuro, non è sembrato assolutamente un gesto affettato ma l'autentico omaggio di un artista a chi ha saputo valorizzare così bene le parole che ha cantato.

Chiusura con CANDY SAYS, omaggio a Lou Reed ("il mio papino", Antony dice proprio così, in italiano) e tutti a casa, un pò felici e un pò commossi.

Altri begli eventi ci attendono nella Capitale (due per tutti domani: Fast Animal and Slow Kids @Pigneto Spazio Aperto e Roberto Saviano con gli Almamegretta @Basilica di Massenzio) ma una serata così resta un'occasione UNICA.

Grazie Antony, grazie stella di mare, dal profondo del cuore, per aver nutrito e reso più ampio il sentimento della bellezza... Dio solo sa quanto bisogno ne abbiamo!


SCALETTA:

  1. For all we know
  2. Returnal
  3. Child of God
  4. Cripple and the starfish
  5. As tears go by
  6. Your precious love
  7. A dream
  8. Cut the world
  9. Cruel mother
  10. I will survive
  11. You are my sister
  12. Motherless child
  13. Someday Someway
  14. If it be your will
  15. Candy says

venerdì 26 aprile 2013

... e poi dicono: "Perchè ti piace Capossela?" (Auditorium PdM, 25 aprile, "Musica per sposalizi")

Capossela mi piace perchè...

... solo un artista GENEROSO dà al suo pubblico 3 ore di concerto (nella prima ora non ha cantato ma narrato però c'era, eccome se c'era :)...

... solo un uomo IN CERCA DI SE STESSO, rispettoso delle sue radici, decide di non fossilizzarsi utilizzando sempre e solo il suo repertorio (amatissimo, come hanno dimostrato i boati che hanno accolto i 5 suoi pezzi suonati ieri), ma fa ricerca e presenta, VALORIZZANDOLI come autentiche star, dei musicisti ultrasettantenni del paese di suo padre, Calitri, in provincia di Avellino, raccontando la storia di ciascuno e facendoli suonare con lui dalla prima all'ultima nota...

... solo una persona che ama la cultura inizia il suo concerto il 25 aprile dando attenzione al significato della parola RESISTENZA e dicendo che, in base alla sua etimologia, "Resistere non significa sopportare ma CONTRASTARE"...

... solo un pazzo (e io AMO "certi" pazzi, si sa, perchè in ognuno riconosco qualcosa di mio che vorrei venisse fuori) vestito da "zito" (aka sposo) saltella, fischia, batte le mani, spara in aria con la pistola giocattolo, canta la sua Con una rosa abbracciando l'asta del microfono come fosse la sua donna, s'avvolge di stelle filanti e gira su se stesso, come facevano gli sposi calitrani negli ann'50...

... solo un anima sensibile chiude il concerto, dedicato alla memoria di uno dei musicisti, Rocco Briuolo, mancato da poco, dicendo: "Gli antichi distinguevano il vero dal reale... Rocco non è più qui, non è più reale, ma adesso mi piace pensare che sia vicino al vero..."

Ecco, Vinicio Capossela è una di quelle persone che mi danno fiducia nel genere umano.



Foto tratte da Romapost.it

Canzoni di Vinicio suonate ieri:

  • Con una rosa
  • Che cos'è l'amor
  • Dalla parte di Spessotto
  • Pena de l'alma
  • Il veglione

lunedì 15 aprile 2013

O è un cerchio che si chiude (ovvero di come Antony Hegarty diventò Niccolò Fabi)

Un anno fa, di questi tempi, la mia prima identità di Marinella compì gli anni.

Alcuni amici, conoscendo la mia passione per i live, mi regalarono una carta prepagata da 50 euro da spendere entro un anno presso l'Auditorium Parco della Musica.

Passata la possibilità di giocarmela, per scrupoli tra il morale e la pippa mentale, usandola per vedere Morrissey l'anno scorso a luglio ("Eh ma spendere 50 euro minimo per uno che poi, se gli gira storto, fa appena appena lo sforzo di salire sul palco", questo era il mio ragionamento... poi ho visto i filmati e me sò magnata le mani ma vabbè), ho poi speso, il mese scorso, 30 euro della card per prendere il biglietto per vedere Capossela il 25 aprile.

Restavano 20 euro: indecisa su cosa farne perchè nulla delle proposte dell'Auditorium mi convinceva veramente, quando hanno annunciato che, il primo luglio, avrebbe suonato Antony Hegarty di Antony & the Johnsons non ho avuto dubbi.

Il suo "I am a bird now", comprato alla fine del 2005 sulla fiducia, quando solo le riviste e i siti specializzati ne parlavano, è uno dei miei dischi preferiti. Lo metto alla pari con Grace di Jeff Buckley per quello che significa per me, e chi mi conosce sa quanto valore abbia questo.





I biglietti per Antony vanno da un minimo di 40 a un massimo di 60 euro: mi dico che, mettendo 20 euro di differenza, posso farcela, anche se le mie finanze, mai troppo pingui, piangono di brutto da gennaio, quando ci siamo autoridotti gli stipendi già da fame pur di continuare a lavorare.

SORPRESONA demmerd bruttissima: la ragazza del botteghino mi dice che la card NON PREVEDE AGGIUNTE IN CONTANTI, cioè o compro un biglietto per uno spettacolo da 20 euro  (o meno) o m'attacco e perdo i soldi.

Ecco, io VI SFIDO a leggere il regolamento della gift card e a trovare 'sta regola.

Vabbè, ecco che, nell'impossibilità (oltre che nella follia) di spendere 40 euro buttandone 20 già pagati, Antony diventa Niccolò Fabi (che in tribuna laterale costa 20 euro) e bònanotte... però che rosicata -..-




lunedì 3 settembre 2012

I suoni di settembre (e no, non è la campanella di scuola)

Roma, a dispetto delle previsioni, si sveglia col sole il primo lunedì di settembre!

Per rendere più dolce il rientro alla routine, che per molti coincide con questo giorno, arrivano un sacco di appuntamenti legati al mondo della musica.
Questa settimana, da domani in poi, c'è qualcosa da fare praticamente tutte le sere (e molte sono gratis o low cost, cosa che non guasta mai :)

Concerto super propagandato. Io non ci vado, anche perchè per me i Bush sono solo il singolone anni '90 Swallow e il ricordo di quanto era figo il cantante Gavin Rossdale, però presumo che sarà un evento di cui si parlerà. 
Costa 18 euro esclusa prevendita.

Quest'appuntamento, insieme con quello del giorno successivo, fa parte della rassegna La Puglia suona bene, giornate a prezzo stracciato (questa costa DUE EURO) utili per far conoscere quanti generi diversi (e interessanti) ospita questa regione, che si sta adoperando veramente tanto per diffondere le sue arti.
I Serpenti, in particolare, mi sembrano un gruppo da tenere d'occhio, specie ora, che siamo in pieno revival anni '80.
Per farvi un'idea di che genere facciano, consiglio un video davvero carino per una canzone con un titolo che non poteva che farmi simpatia: IO NON SONO UNA PERSONA NORMALE ;)


Serata a cinque euro. 
Del fatto che Raiz sia ancora in forma, dopo i successi anni '90 con gli Almamegretta, avevo avuto la riprova già in luglio, quando aveva suonato prima di Anna Calvi al Circolo.
Se, quando sentite un tamburello o una chitarra battente, vi viene l'orticaria, state a casa, altrimenti, se siete di quelli come me, che alle note di Pizzicarella o de Lu rusciu de lu mare cominciano a muovere il piede, impazienti di alzarsi per ballare, è un evento imperdibile (tra l'altro all'aperto... requisito FONDAMENTALE per godersi appieno questo tipo di concerti, di solito molto "sudati"!)


Gruppo che mi fece ascoltare l'amico Dariovogue, tempo fa, e che mi piacque. Oh... è venerdì ed è gratis!!!

Qui si tratta di un film e non di un concerto. Il Pigneto Spazio Aperto, in collaborazione col cineclub Detour, ha proposto per tutta la stagione corti e filmati interessantissimi, praticamente tutti gratis. 
La rassegna chiude lunedì 10... vedremo cos'altro ci proporranno e, sennò, daremo un occhio in più alla programmazione del Detour da quest'autunno in poi :)

martedì 10 aprile 2012

Generazione XL (ovvero come piantare le tende all'Auditorium)

E' ancora presto per parlare dei concerti di maggio? Secondo me no, visto che alcuni nomi coinvolti nell'iniziativa GENERAZIONE XL all'Auditorium Parco della Musica da venerdì 18 a martedì 22 maggio faranno il pieno (i concerti sono nella sala più piccola dell'Auditorium, il Teatro Studio: ci si mettono due minuti a riempirla).
Il calendario preciso è questo:

  • venerdì 18 MADAME LINGERIE, un gruppo di cui mi parla sempre un amico (ciao Clà), che dice che sono gli eredi degli Interpol. Non mi sono fatta ancora un'idea precisa della loro musica ma apre la serata la mia tanto amata ILENIA VOLPE (con cui vi ho già sfrantumato i maron di cui vi ho già ampiamente parlato) e l'ospite è PIERPAOLO CAPOVILLA del Teatro degli Orrori, quindi la serata potrebbe essere interessante e adrenalinica.
  • sabato 19 COLAPESCE, che si esibirà con MAURO ERMANNO GIOVANARDI dei LaCrus. Questa è l'esibizione che mi attrae di più: mi aspetto qualcosa di intimo e bello e son contenta che la dolce musica di Lorenzo/Colapesce e della sua band, dopo l'esperienza alla Locanda Atlantide (ne avevo scritto qui), possa approdare all'Auditorium dopo così poco tempo.
  • domenica 20 MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO. Loro sono un gruppo giovane giovane, ancora non li ho mai sentiti dal vivo ma me ne hanno detto cose ottime. Aprono gli OPERAJA CRIMINALE e come ospite c'è APPINO degli Zen Circus, a celebrare l'attitudine punk che penso avrà questa serata.
  • lunedì 21 ROBERTO DELLERA, con DENTE special guest e GIANLUCA DE RUBERTIS, tastierista de Il genio, ad aprire.
  • martedì 22 serata a sorpresa, visto che ancora non è annunciato alcun nome ma solo il titolo della serata, Repubblica Rock Roma, che in sè vuol dire tutto e niente.

Non hanno pensato ad un abbonamento, i maledetti, ed ogni concerto costa 15 euro, quindi qualcuno (vedi Dellera, che suona pure di lunedì) andrà dritto dritto tra i "ma anche no" ma Colapesce... COME RESISTERE A COLAPESCE, per di più di sabato, la sera migliore in cui uscire???
"Restiamo a casa" mi piace più come canzone che come esortazione... si è capito, no :) ?!


lunedì 2 aprile 2012

Such a heavenly way to die

Ancora sul sito dell'Auditorium non c'è nulla ma pare che MORRiSSEY, in un tour italiano di 5 date, sabato 7 luglio possa suonare qui a Roma, proprio nella Cavea dell'Auditorium.
Morrissey è un personaggio controverso: l'anno scorso, per esempio, ha sparato cazz idiozie che mi hanno fatto seriamente dubitare della sua sanità mentale ma al mondo della musica, bisogna riconoscerlo, ha dato veramente tanto.

A me piace ricordarlo per una serie di motivi:
  • perchè era uno degli idoli musicali del mio mito letterario, Pier Vittorio Tondelli, che ne ha scritto con parole perfette elogiando i suoi pezzi
  • perchè le copertine degli album realizzati con gli Smiths erano un favoloso concentrato di eleganza nel decennio più tamarro della storia del costume
  • perchè nel libro dei miei vent'anni, "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi, che lessi quando uscì nel '94 (e che ogni tanto ancora mi rileggo volentieri), c'era una citazione di THERE IS A LIGHT THAT NEVER GOES OUT che ho sempre trovato bellissima.
Tre anni fa uscì un piccolo film cult, "500 days of Summer", che vidi al cinema con un amico caro che stava per andare incontro al suo grande amore, all'epoca ancora in fase nascente.
Conteneva una scena che sarà piaciuta da pazzi a Enrico Brizzi. A me, di sicuro.
1986-1994-2009 tutti uniti da un'unica, splendida luce che non si spegne mai.

lunedì 19 marzo 2012

Una settimana da leoni



Un'adolescenza trascorsa in una provincia che non offriva NULLA, evidentemente lascia desideri che non si placano neanche dopo quasi vent'anni dalla fine del periodo teen, alla ricerca dell'uscita dalla "fossa comune" di cui parla quel genio di Zerocalcare  in alcune tavole EPICHE fin dal titolo.
Questo preambolo per dire che ricomincia la settimana e RICOMINCIANO I CONCERTI :)
Questa sera (per tre sere consecutive, quindi avete tre possibilità: lunedì, martedì e mercoledì) c'è l'Orchestra di Piazza Vittorio all'Auditorium Parco della Musica. Per non farci mancare niente e rendere la traversata di Roma più impervia, mi dicono che stasera c'è pure la partita della Roma all'Olimpico, più o meno alla stessa ora -..- però ormai è fatta, i biglietti sono già in tasca da un pezzo!
Perchè andare a vedere l'OPV? Perchè ogni loro concerto E' UNA FESTA! Vi dico solo che quando, nel 2006, uscì il film che raccontava la loro storia, lo andai a vedere al cinema Tibur in uno dei primi giorni di programmazione e, alla fine della proiezione, le persone in sala, spontaneamente, SI MISERO A BATTERE LE MANI... una vera iniezione di entusiasmo e di energia, altro che i battimani finti da festival!!!
Chissà che per queste date, che vogliono festeggiare i loro primi dieci anni in musica, non torni a cantare il cantante Houcinee Ataa, che ha lasciato la formazione da un pò!
Riascoltare un pezzo coinvolgente come SONA con le tre voci con cui è nato sarebbe un bellissimo inizio settimana :)
P.S. In un contest online, ho vinto il biglietto per andare a vedere Colapesce, domani alla Locanda Atlantide... Se qualcuno ha voglia di ascoltare un cantautore delicato e bravissimo, lui è la persona giusta e mi piacerebbe, domani, scrivere qualcosa a proposito. Intanto, cominciatevi a sentire QUESTA e ditemi se il video non è una meraviglia...