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lunedì 6 maggio 2013

Auto-regali e piccole pazzie (più qualche suggerimento per il week-end)

"Io credo nei miracoli che la gente può fare", canta la dolce Cristina Donà... ecco, siccome io credo solo nei miracoli AUTOPRODOTTI, mi sono fatta due regali antisfiga, ovviamente a tema musicale.

Il primo è un biglietto a/r, col consueto treno della speranza da millemila ore per Milano, dove giovedì 30 andrò a vedere il live GRATUITO dei KASABIAN in piazza Duomo.

I Kasabian li vidi l'estate scorsa, tramite botta de cul fortuna, perchè vinsi un biglietto per il live a Capannelle. Mi colpì più il loro pubblico, veramente caldo e vitale, che la loro performance, però di calore e vitalità io ho TANTO bisogno e allora vediamo se a piazza Duomo (complice pure lo sponsor Bacardi, da cui mi aspetto tanti simpatici campioncini :) si ricrea l'atmosfera!!!


Il secondo autoregalo, invece, so già che mi farà passare la serata singhiozzando (tra parentesi, ci vado SOLA, quindi immaginatevi) perchè è il MITICO biglietto per ANTONY AND THE JOHNSONS, tanto desiderato e ora comprato, rinunciando per un altro mese ad una tinta professionale (ed io ci tengo tantissssimo ai miei capelli, anche se spesso non si vede ahahahah) per avere i soldi. Tra l'altro, ho scoperto che i biglietti comprati al botteghino dell'Auditorium esibendo la Bibliocard costano il 20% di meno... un ottimo sconto!!!


Suggerimenti per il weekend: pochi ma buoni.

Sabato 11: cover Pearl Jam @Black Out (5 euro). Non conosco il gruppo che suona ma prima che i locali al chiuso diventino infrequentabili causa caldo potrebbe essere una bella serata :)

Domenica 12: la sera c'è il Go Dai Fest con Manuelone Agnelli a fare gli onori di casa @Angelo Mai ma io quasi certamente salterò (Manuel, ti voglio bene, lo sai - anzi, non lo sai ma vabbè - ma non è che posso stare da tutte le parti dove sei tu... soprattutto se si comincia a suonare tardi e io il giorno dopo c'ho la mia sveglia demmerd moooolto mattutina ad aspettarmi).

Farò comunque qualcosa, però, perchè (shhhh, stanno per annunciarlo ufficialmente ma io già lo so :)))) alla Rocksteria - per questo giro ospiti del Ketum Bar di Testaccio - ci saranno l'ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO e GINEVRA DI MARCO con FRANCESCO MAGNELLI.

La Di Marco e Magnelli non hanno bisogno di presentazioni, sono musicisti SUPERLATIVI! E se i loro nomi non vi dicono niente ("alternativi dei miei c°°°°°°i", cit.), andatevi a ripassare ALMENO la biografia dei CSI (e poi mettetevi in ginocchio sui ceci -__-)

La musica dell'Orchestra, invece, mi ha accompagnato in tantissimi momenti belli della mia vita, la lego a molte persone che per me sono importanti e non vedo l'ora di poterla ascoltare nella bella e accogliente cornice che gli amici di Rocksteria, che son veramente delle persone simpatiche e in gamba, sanno sempre creare. 
L'evento costa, come sempre, 20 euro con il pranzo a buffet libero ma vi garantisco che son tutti soldi spesi BENISSIMO :)




mercoledì 10 aprile 2013

"E' vero, principe, che una volta avete detto che il mondo verrà salvato dalla bellezza?"

... e dopo le notizie che a dire di merda gli fai un complimento, dopo la febbre, la continuazione della febbre, la ricaduta della febbre, il rash cutaneo da antibiotici, la paura d'intossicarsi di medicinali (che non riuscivo a combattere neanche pensando: "Beh, almeno potrei fare una fine da rockstar -..-"), ieri sono tornata alla mia vita e, nella posta, ho trovato QUESTA:



Hugo Race è stato il primo artista che ho recensito per Shiver webzine.

Ho scritto millemila ingenuità, forse pure un pò imbarazzanti, però quel disco mi piacque proprio, esattamente come mi è piaciuto ieri sera fare la pazzia di andare al Sinister Noise quando, 24 ore prima, ero a letto con la febbre.

Tutto quello che è successo in questi giorni mi ha lasciato un incredibile desiderio di BELLEZZA e di VITA e condividere due cose belle con chi passa di qui mi sembra doveroso.

La prima è una poesia di un altro artista che, se avessi avuto il dono dell'ubiquità, mi sarebbe piaciuto vedere ieri all'Angelo Mai: Vincenzo Cinaski Costantino, che avevo conosciuto per il libro In Clandestinità, che aveva scritto con Capossela.

La seconda è uno spot per Vodafone Uk che mostra come anche la pubblicità possa generare poesia. Se non vi commuove, forse non avete mai desiderato che qualcosa, nella vostra vita, fosse "PER SEMPRE" ... ma io non ci credo: un "per sempre", a cui abbiamo creduto ma che non era per sempre, fosse anche il fidanzatino delle elementari ma ce l'abbiamo tutti.



Ognuno ha le sue prigioni
Ognuno ci convive

Ma quando le pareti cominciano a restringersi
le facce diventano anonime
Quando lo specchio comincia a darti del tu

Quando i marciapiedi ti provocano vertigini
e la strada sembra il tuo tappeto rosso
Metti insieme il tuo bagaglio

Riempilo di ricordi, speranze, parole, storie vissute e da vivere
Riempilo di emozioni

illusioni d'epoca, domande e risposte
TROVATI UN AMICO E COMINCIA LA CONDIVISIONE
Vai a caso
lascia le tue lacrime sul cuscino
incontrati con la vita
scontrati con il dolore
ruba l'amore
Non avere una meta ma cento
prova a ritornare
il ritorno dà senso al viaggio

Pensa a Polifemo e alla sua solitudine
rispetta la solitudine altrui

Gira intorno al mondo
non girare con lui

Affrancati da te stesso e dall'attesa
PER AMARE LA VITA BISOGNA TRADIRE LE ASPETTATIVE
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero
Il sapore della libertà è la paura
SOLO CHI HA PAURA DELLA LIBERTA' HA IL CORAGGIO DI INSEGUIRLA

Vincenzo Cinaski Costantino




domenica 24 marzo 2013

Dove l'alba è un giorno nuovo, tutto non è stato scritto: gli Afterhours al Tendastrisce (22 marzo 2013)

Pensavate che non dicessi neanche una parola sul concerto degli Afterhours di venerdì scorso?

Seeeee!!!

foto tutte gentilmente prese in prestito da Chiara Scotti


Marinellac'è è un pò nel tunnel della sfiga ma il piacere di condividere qualcosa di bello è una delle luci che mi accompagnano in quella che, spero, si riveli una risalita.
Sarò sintetica ma spero di dirvi TUTTO :)

I NO:

  • L'orario d'inizio: le 22.30 contro le 21 che erano scritte sul biglietto ... vabbè ma a voi piace aspettare un'ora e mezzo qualcuno che amate? A me, no.
  • L'acustica, specie nella prima parte del concerto, è stata pessima. La voce era parecchio coperta: i testi o li sapevi a memoria o non capivi una parola.
  • Un no che però è più un "ni" perchè probabilmente è un limite mio ma alcuni intermezzi noise/schitarroni più che farmi pensare ai Sonic Youth mi facevano guardare l'orologio -..-

I SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII :) :
  • Il pubblico, caldo, appassionato, pogante ma senza puntare a far male.
  • I sorrisi che si scambiavano mentre suonavano, specie nella seconda parte del concerto, e gli sguardi di tutti nel saluto finale... vedere un gruppo che SI DIVERTE a far divertire vale qualsiasi biglietto e qualsiasi attesa.
  • Il pantalone bianco attillato dell'Agnello :D Erano tutti in bianco, tranne Ciccarelli in beige che sembrava uno della banda della Magliana, e mi sembrava che volessero interpretare dei personaggi: il dandy, il freakkettone, il mod ma il più convincente a livello di look era LUI!!!


  • La scaletta: energica, piena di pezzi che non sentivo live da tempo, tipo Elymania o La sinfonia dei topi, con moltissimi brani da "Padania" ma anche da "Hai paura del buio?"
La copio da qui, anche se la fonte s'è dimenticata la chiusura... eh, 'sti giornalisti che se ne vanno prima che il concerto finisca (e c'hanno pure gli accrediti... quanta ingiustizia, al mondo!!!)... 

Bel concerto... e adesso aspettiamo che annuncino le date europee: daje che dobbiamo prenotare i low-cost ;)

  1. Padania
  2. Terra di nessuno
  3. Il sangue di Giuda
  4. Spreca una vita
  5. Rapace
  6. Ci sarà una bella luce
  7. Messaggio promozionale n°1
  8. Bungee Jumping
  9. 1.9.9.6.
  10. Iceberg 
  11. Giù nei tuoi occhi
  12. Varanasi Baby
  13. Costruire per distruggere
  14. Male di miele
  15. Veleno
  16. Punto G
  17. Io so chi sono
  18. Tutti gli uomini del presidente
  19. La sinfonia dei topi
  20. Il mio ruolo
  21. Elymania
  22. La vedova bianca
  23. Nostro anche se ci fa male
  24. Bye bye Bombay
  25. La terra promessa si scioglie di colpo
  26. Voglio una pelle splendida
  27. Quello che non c'è

lunedì 18 marzo 2013

Gli Afterhours a La Sapienza (aspettando venerdì)

Infiltrata tra persone mediamente più giovani di me di QUINDICI anni, stamattina, complice un giorno di ferie, me ne sono andata all'incontro con gli Afterhours organizzato dal collettivo "Sapienza in movimento".

Non entravo nell'Aula Magna del Rettorato da quando la madre di Jeff Buckley incontrò il pubblico per la presentazione del dvd "Live in Chicago"... ho controllato, era la primavera del 2000... giuro che mi sembrava ieri e, invece, in mezzo c'è una vita...

Pioggia atroce a rendere il tutto più "strong" (e meno male che ci sono i portici a riparare l'entrata), l'incontro di oggi è iniziato alle 12.30 ed è durato un'ora e mezza abbondante, tra domande degli organizzatori, domande del pubblico e mini-live set.

Non vi sto a parlare del dibattito, che comunque è stato interessante (e penso che troverete un sacco di filmati su youtube :)
Se cercate impegno, state alla larga, io oggi vi riporto solo roba MOLTO EASY, tipo:

  • come annunciato, non c'era tutto il gruppo ma solo Manuel e Rodrigo.
  • qualche info per la sezione "Costume & Società": Rodrigo era vestito da cyberpunk (adoVo), Manuel c'aveva un maglione che mi sembrava quello del video di Riprendere Berlino ma, a riguardarlo, mi chiedo dove l'ho già visto perchè non è quello.
Cyber-Rodrigo (tutte le foto, tranne l'ultima che viene dalla pagina fb di Sapienza in Movimento, sono di Chiara Scotti)

  • a una ragazza del pubblico che ha detto a Manuel: "Ti seguo da quando avevo 15 anni (penso ne avesse 20 però vabbè, essere giovani non è una colpa e io sono una vecchiarda invidiosa, giassai) e non c'erano le tipe ai concerti con scritto sulla fronte MANUEL SEI FIGO", l'Agnello ha risposto serio: "Ehi, cos'hai contro quelle scritte???" :)))
  • Set conclusivo da tre pezzi, chitarra e violino: Padania, Male di miele e Quello che non c'è.

Mi sono sembrati tre pezzi "giusti", una maniera per presentare in super-sintesi il loro percorso e dire a tutti: Arrivederci a venerdì!!!

E' un marzo che sembra gennaio e pare che il 22 ci sia pure sciopero dei mezzi ma IO CI SARO' (con tutto il mio entusiasmo, come diceva illo)

Domani gli After sono ospiti della trasmissione di Gianluca Polverari su Radio Città Aperta (88.90), alle 15... se, in diretta, leggeranno qualche domanda di una certa Marinella, saprete chi è ;)

Foto coi ggggiovani (io, infatti, non mi ci son messa :)

venerdì 1 febbraio 2013

"Non respirare, questo momento non ha età": Litfiba all'Alcatraz (Mi) 31-1-2013


Avevo visto i Litfiba live per la prima volta negli anni ’90, nel tour di “Spirito”: li amavo, anche se ormai della vecchia formazione erano rimasti solo Piero e Ghigo ed avevano cominciato a fare album con una-due canzoni belle e per il resto monnezza.
Avevano un pubblico strepitosamente caldo ma, da quel palco, non mi avevano comunicato nulla, solo un po’ di mestieraccio da parte di gente che, dopo anni passati a suonare insieme, neanche si guardava più in faccia. Mi ero detta “MAI PIU’” e invece…

Non mancava nulla di tutto quello che di buono ci si poteva aspettare, dalla data di ieri dei Litfiba all’Alcatraz. 
Bello il club, parecchio grande (tanto per fare una proporzione, così ad occhio, il doppio del Circolo degli Artisti) ma anche parecchio caro per i servizi che offre: sentivo parlare di due euro al bar per una bottiglietta d’acqua (all’Angelo Mai te la danno del rubinetto e gratis… milanesi, imparate!) e tre euro al guardaroba per custodire la giacca (ho provato a lasciare pure il maglione appallottolato dentro una manica e mi hanno detto che così avrei dovuto pagare sei euro… maglione arrotolato in vita e state bene così).

Torniamo al concerto: hanno cominciato verso le 21.30, praticamente il VERO orario scritto sul biglietto… fantastico, a Roma, in base ai locali, puoi aspettare anche un’ora e mezza -..-
Il posto era sold out da mesi ed io me lo aspettavo stipatissimo, invece si stava bene, certo non larghi ma neanche pigiatissimi (e parlo del sottopalco, raggiunto più o meno a metà concerto).
Pubblico composto per la maggior parte di over 40, segno che, dei brani riproposti, ha sentito la mancanza soprattutto chi, all’epoca della loro uscita, era un adolescente… che cosa tenera J Tutti questi over hanno fatto sì che l’atmosfera fosse di grandissima festa ma senza sbattimenti tipo pogo pazzesco, che ormai non c’abbiamo più l’età (e la voglia) di tornare a casa coi lividi.
Del resto, pure Pieroah non ha replicato lo stage diving fatto nella data zero a Mendrisio, anche se ha comunque tenuto il palco alla grandissima, sempre in bilico sul filo che separa l’epico dal kitsch, per quasi due ore e mezzo.

foto by  Raffaella
La scaletta è stata quella che girava in rete già da sabato 26 gennaio. Non so quanto sia azzeccata la scelta di concentrare i pezzi più d’atmosfera nella prima parte e quelli più strong nella seconda ma si esce talmente felici, da un concerto del genere, che poi neanche vien voglia di fare critiche (e detto da me, che sono una criticona doc…)

Un po’ di cose random che mi hanno colpito:

  • Il pubblico, per quanta gioia si respirava di essere lì e ascoltare QUEI PEZZI con QUELLA FORMAZIONE
  • Il giovane batterista che ha sostituito Ringo De Palma: sorrideva, mentre suonava, e son sempre cose che scaldano il cuore
  • L’asta del microfono di Pelù rivestita di PELO NERO (o, forse, erano piume ma comunque sembrava una pelliccetta J)
  • Pieroah che, sulla finale Tex, si è lanciato in uno strale pazzesco e direttissimo contro i politici lombardi (“Parliamo della giunta lombarda… Tenetevi Formigoni… Tenetevi Maroni… tenetevi la ‘ndrangheta!!!”), degno dei vecchi tempi al veleno, senza peli sulla lingua, che si trattasse del papa, dell’ex ministro della difesa Spadolini o dei personaggi coinvolti nella vicenda Montedison

Canzoni come “Preda”, “Ferito”, “Resta”, “Re del silenzio”, cantate in quel modo così riconoscibile, continuano a parlare al mio cuore, continuano a farlo sentire meno solo, a dargli nutrimento per alimentare quella rabbia sana, che “fa resistere”, come canta Piero ne “Il vento” (uno dei momenti più intensi del concerto).
E’ retorica? I Litfiba sono solo dei furboni che cavalcano la nostalgia?
Sapete che vi dico? CHISSENEFREGA! Io so la gioia che ho provato, io so con quanta grinta in più torno alla mia vita quotidiana che, ora più che mai, vive un momento tostissimo… “ma ho scolpito sulla pelle che chi piange riderà”!
Considero UN PREGIO il non essere diventata una cinica col passare del tempo: se lo sono diventati i Litfiba, o chi li critica, il problema è solo loro perché non sanno cosa si stanno perdendo, avvolti nella loro armatura.




mercoledì 30 gennaio 2013

Voglio pisciare sulle scarpe alla noia (e altre delicatezze)

... e anche se in certi momenti mi sento più triste di una canzone di Tenco...
... e anche se la mia vita, in questo momento, sembra una partita al gioco dell'oca in cui, arrivata alla casella sbagliata, sono tornata indietro (e non sono stata neanche io a lanciare i dadi)...
... e anche se mi sono capita solo io...

Marinellac'è PARTE!!!

Vado in trasferta perchè, quando ancora non esisteva un vero e proprio tour ma solo due date (sold out in pochissimi giorni) all'Alcatraz di Milano, mi son fatta il biglietto per il concerto della TRILOGIA dei LITFIBA (per risparmiare sul viaggio - non scherzo - ci metterò circa 13 ore tra andata e ritorno... in compenso, ho speso 18 euro :)

Il gruppo sarà  rigorosamente in formazione originale (Peluah, Ghigo, Aiazzi e Maroccolo - escluso, per ovvi motivi, Ringo De Palma) ed è prevista una GUSTOSA scaletta con pezzi tratti da Desaparecido, 17 re e Litfiba 3, insomma tutto ciò che ha preceduto il periodo pienamente tamarro inaugurato con El Diablo.

Che bello, Piero giuovine!!!
Mica vi lascio così però... ad aspettare il resoconto!!!
Ecco un pò di appuntamenti a cui potreste partecipare al posto mio (niente link, a 'sto giro, perchè il tempo stringe, devo partire  - magari anche dormire qualche ora - e ancora mi devo preparare la borsa):

  • giovedì 31: DI MARTINO @Lanificio (7 euro) ma, soprattutto, PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI @Feltrinelli di via Appia Nuova (gratis alle 18)
  • venerdì 1 febbraio NICCOLO' FABI @Auditorium Conciliazione (biglietti da 25 euro in su e tornerà anche mercoledì 20 marzo)
  • sabato 2 febbraio: Festival SUPER SANTO'S CLUB (con Criminal Jokers e altra gente più sconosciuta) @Lanificio 159 (8 euro) e il pomeriggio (alle 17) tadaaaaan: i BAUSTELLE @Feltrinelli di via Appia Nuova (gratis ma aspettatevi un boato di gente, visto che l'album è appena uscito ed è sabato)
Vado a prepararmi la famigerata borsa da viaggio... per la colonna sonora che dia il giusto fomento e concili sogni d'oro, io inizio da qui:


martedì 22 gennaio 2013

Dai gatti di marmo a tanta voglia di vita: appuntamenti dal 24 al 26 gennaio

Come va? Come procede la settimana?
Io ancora rido ripensando al live dei Serpenti, sabato scorso al Circolo: loro a sbattersi sul palco e, sotto, un pubblico di giovanissimi (io alzavo la media dell'età dei presenti di 15 anni buoni) simili a gatti di marmo... niente, non si muoveva NESSUNO! Roba assurda -__-


Il concerto in sè è stato anche carino ma un pubblico così... mamma mia, sarà che a me l'electro piace e fa venire voglia di ballare ma tutta quella gente immobile come se fosse stata a un'esibizione per clavicembalo e spinetta faceva accapponare la pelle!!!
Speriamo di trovare un pò più di VITA nei concerti dei prossimi giorni!

Giovedì 24:
Venerdì 25:
  • MARLENE KUNTZ @Stazione Birra (15 euro: i MK li salto perchè il periodo impone tagli alle spese - e poi devo risparmiare per i 40 euro per gli Smashing Pumpkins + Lanegan :) - però, considerato che, nell'ultimo live, che vidi nell'estate del 2011, fecero quasi esclusivamente pezzi del loro periodo "sonico" - cioè il migliore - , son da vedere, specie per chi li conosce poco)
  • FILIPPO GATTI & BOBO RONDELLI @Brancaleone (13 euro a sostegno della cooperativa Folias di Monterotondo )
  • MASSIMO GIANGRANDE @Urbana 47 (5 euro). Non conosco il locale: ho letto che si trova a Monti e, dalla descrizione sul sito, sembra una cosa a metà strada tra il ristorante e il cinema indi boh...  Conosco, però, il disco di Giangrande ed è BELLISSIMO! 
Ho recensito questo cd per Shiver veramente con il cuore e non vedo l'ora che mi pubblichino per condividere con voi le mie parole. Intanto, un altro assaggio, la traccia di apertura:


Sabato 26:
  • NOBRAINO @Auditorium Parco della Musica (15 euro)
  • Serata TOP of the ROCK @Big Bang (3 euro - perchè c'è il live degli Halo Effect in apertura, che non sono affatto male - + la tessera del locale, che dovrebbe costare 5 euro). L'ultima volta che ci sono stata, mi sono divertita un sacco: la musica era ottima ed ho avuto la riprova che gli over 30 (a volte molto over -..-) ballano divertendosi molto di più dei pischelli al Circolo degli Artisti
  • Long Playing # 1: si tratta di una nuova serata @Angelo Mai (come al solito, il prezzo non c'è, sarà 5 euro). E' un progetto molto interessante, perchè vedrà la riproposizione live, per intero, di alcuni album storici. Si comincia con HARVEST di Neil Young ma il mio sogno sarebbe che qualcuno decidesse di rifare live "Nevermind" dei Nirvana o "Grace" di Jeff Buckley, che per me sono veramente due dischi della vita... chissà che questo desiderio non si realizzi!!!
A proposito di dischi della vita, vi lascio il link ai video ufficiali girati domenica 13 gennaio al brunch di Rocksteria con Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo. Son 7 video... li ho guardati tutti con lo stesso immenso piacere ma, se dovessi sceglierne uno solo a sintetizzare l'emozione di quel giorno, sceglierei QUELLO CHE NON C'E', che non è una canzone, è un pezzo di cuore.
Buona visione!!!


domenica 13 gennaio 2013

Testa, cuore e pancia, insieme felici: Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo a Rocksteria (13 gennaio 2013)


Questa è la storia di una domenica incredibilmente felice.
Buon cibo (con un finale di tiramisù spettacolare :), ottima compagnia e un live che va dritto dritto nell'album dei ricordi belli: tutto questo è stato il brunch musicale organizzato da Rocksteria per iniziare il 2013.

guardate che carino il logo dell'iniziativa :)

Dio benedica sempre gli amici con la macchina perchè l'incontro di oggi era allestito in un posto un pò in culonia distante dal consueto quartiere san Lorenzo ma abbastanza grande per i fan degli ospiti previsti: MANUEL AGNELLI e RODRIGO D'ERASMO.

Arrivata con le persone con cui ero, nell'aria si son diffuse le note ciddì di "Ballata per la mia piccola iena".
"E' un ottimo inizio", ho pensato, mentre mi veniva un pò da ridere guardando Manuel e Rodrigo che mangiavano ad un tavolo nella stessa sala degli ospiti ma per conto loro. Sarà la deformazione mentale provocata dalla partecipazione a DECINE di matrimoni ma fantasticavo che, da un momento all'altro, come in ogni banchetto nuziale che si rispetti, si alzassero per fare un giro ai tavoli e chiedere a tutti "Come va? Mangiato bene? Vi state divertendo?" :)

Alle tre del pomeriggio, dopo che tutti avevamo finito di mangiare, abbiamo avuto un live di 11 pezzi (più in basso trovate la scaletta) intervallati da un'intervista rilassata come può esserlo solo una chiacchierata fatta da chi si sente "a casa".

foto gentilmente presa in prestito dalla pagina fb di La Repubblica XL

Andando a salutare Raffaella, una degli organizzatori della giornata, abbiamo concordato sul fatto che eventi del genere, poco pubblicizzati, in cui si punta sulla qualità più che sulla quantità, dove all'artista e al pubblico viene restituito uno spazio più "umano" di contatto tra le persone e la musica, ognuno tira fuori il meglio di sè (tranne i maledetti alle mie spalle che, nei momenti dell'intervista, approfittavano per scambiarsi pareri su qualsiasi minchiata venisse loro in testa... ma chiacchierare gratis e a casa propria no, eh -..- ?!)

Vincendo la mia sindrome dello "stalker al contrario" (nel dubbio di risultare molesta, evito di avvicinarmi agli altri, a maggior ragione se famosi... però mi sto curando!!!), a fine esibizione mi sono affiancata all'Agnello: c'avevo due domande di argomento musicale per lui e, UDITE UDITE, gliele ho fatte e mi ha pure attaccato la chiacchiera :)

Gli ho chiesto della collaborazione futura con Mark Lanegan e di eventuali date in piccoli club ma con scaletta sempre diversa di cui si parlava in qualche sito.

Non svelo niente (se volete le risposte, contattatemi :) però vi dico che festeggeremo con una bella sorpresa il primo compleanno di "Padania" :)))

Visto che Manuel oggi, nel citare un esempio di musica bella e fruibile ma poco conosciuta, ha nominato CRISTINA DONA', un'artista che chiunque mi conosca o segua questo blog sa quanto io ami, ci salutiamo con una delle canzoni che hanno fatto da sottofondo al brunch, usata anche come "titoli di coda" dopo l'esibizione live... ma dove lo trovate un posto che vi mette musica così bella :) ???



SCALETTA

  1. Ballata per la mia piccola iena
  2. Il mio ruolo
  3. Padania
  4. Pelle
  5. Bungee Jumping
  6. Ci sono molti modi
  7. Quello che non c'è
  8. Male di miele
  9. Costruire per distruggere
  10. Bye bye Bombay
  11. Voglio una pelle splendida

giovedì 15 novembre 2012

I primi grandi arrivi per l'anno nuovo

Antefatto:

Mi sto chiedendo se i biglietti per il prato (LA ZONA per eccellenza) dell'Olimpico per il concerto dei Depeche Mode del 20 luglio resteranno in vendita fino a Natale, così che possa mandare messaggi subliminali ai miei familiari per avere un prezioso ticket come dono :)
L'idea del trasfertone berlinese o londinese salta miseramente visto che, se già il prato a Roma costa 46 euro, lì siamo intorno ai 100 euro a biglietto... sò pazzi!!!


Nel frattempo, cominciano a venire fuori un pò di nomi SUCCOSI per l'ESTATE (non iniziate a dire "Cheeee?" o a ridere: lo so che siamo a novembre ma tanto, prima o poi, l'estate torna :)
Il primo che è stato annunciato oggi è quello dei RAMMSTEIN, martedì 9 luglio al Rock in Roma.
Ho dato un'occhiata ai prezzi e stavo per svenire: 55 EURO esclusa prevendita -..-
Seee, ciao Rammstein, continueremo forever a sentire le vostre cover band!
L'altro nome annunciato sempre per Roma sono i MUSE, all'Olimpico sabato 6 luglio.

La cosa migliore dell'album dei Muse: la copertina -..-

Per i prezzi di questo concerto, per ora, non ho trovato nessuna info: anche qua, mi immagino le risate -___-
Io però ho altro in mente: altro che Rammstein, altro che Muse...
Nononono: io ho in mente i LITFIBA, che raschiano il fondo del barile (lo ammetto: è la prima cosa che ho pensato, prima di iniziare a salivare come un cane di Pavlov) con due date a Milano, il 30 e il 31 gennaio, riproponendo LA TRILOGIA, un concerto incentrato esclusivamente sui loro splendidi PRIMI 3 album, Desaparecido, 17 re (il mio preferito) e Litfiba 3.
Lo so che la meraviglia dei bei tempi non potrà tornare... non torna per nessuno, figuriamoci... però quei dischi erano veramente FAVOLOSI.


Nel momento in cui scrivo, i biglietti su TicketOne non risultano ancora disponibili... aspetto di vedere che cifra spareranno... la nostalgia costa cara, si sa :)

C'era una volta...

lunedì 22 ottobre 2012

Un'altra foto di pura gioia: Afterhours all'Angelo Mai (21/10/2012)

Impossibile è solo quel che non provi a fare.


Che c'è stato di diverso tra i MILLEMILA precedenti concerti degli Afterhours e quello che si è tenuto ieri sera, domenica 21 ottobre, all'Angelo Mai, diventato spazio occupato dalla mezzanotte di giovedì 18?
Perchè sintonizzarsi sul sito dell'ora esatta per spedire la mail di richiesta di partecipazione PRECISAMENTE a mezzogiorno di venerdì scorso, per poter rientrare tra quelle poche centinaia di persone che sono riuscite ad entrare?
Perchè arrivare lì all'apertura delle porte e farsi due ore di fila? Non era un concerto come tutti gli altri?

NO.

No perchè gli occupanti son stati fin dall'inizio gentilissimi e disponibili pur dovendo gestire UN MARE di gente rispetto ai consueti numeri di capienza del posto, mentre tante volte chi si occupa da professionista del management di eventi è un perfetto tamarro -..-

No perchè chi, come me, è arrivato presto, si è ritrovato a pochi centimetri da un palco senza transenne (se allungavo una mano potevo toccare i musicisti :) e la sensazione era bellissima!

No perchè, in tanti anni di concerti degli Afterhours, non li avevo mai visti così sorridenti e rilassati, sia tra loro che col pubblico (Rodrigo D'Erasmo, a un certo punto, ha detto al microfono: "E' bellissimo questa sera perchè suonare qui è come se fosse la cosa più bella e naturale del mondo" - e questa gioia e questa naturalezza SI VEDEVANO TUTTE :)

foto by Annamaria T. (aka Bellezzè :)

No perchè, anche se la scaletta era grosso modo quella suonata all'Atlantico a giugno (però hanno chiuso con "Voglio una pelle splendida" e non con "Quello che non c'è", che non hanno fatto), ci sono state delle chicche come la cover di COLD TURKEY di John Lennon, contenuta nel disco solista di Xabier Iriondo, e il binomio LASCIAMI LECCARE L'ADRENALINA e DEA, una di seguito all'altra, come avevano fatto a L'Aquila.


No perchè al momento "pubblico sul palco" riportato in scaletta (e io SAPEVO che poteva succedere :) è salita prima una tipa che sembrava volesse cantare  ma, in realtà, voleva solo baciare Manuel (che s'è fatto baciare e poi ha detto "Ah vabbè, ma allora sei solo UNA FAN"), e poi un ragazzo, con una maglietta nera con su scritte parole del testo di DEA  ("Scusami Barbara ma non posso morire"). Manuel gli fa "Da te sappi che non accetto baci" ahahahah :) 
Il ragazzo ha cantato "Dentro Marilyn", emozionato ma godibile (pure l'Agnello gli ha fatto i complimenti dicendogli "Bravo perchè hai cantato col cuore!").

Poi son saliti sul palco quelli del MITICO striscione FACCE STRATEGGGIE, presente ormai da anni a tutti i concerti romani degli After. Son saliti con tutto lo striscione e Manuel li ha accolti dicendo "Ah ecco, siete voi quegli stronzi dello striscione" ^__^

Ovviamente hanno suonato Strategie: i ragazzi dello striscione l'hanno cantata al microfono MASSACRANDOLA (ed io e le mie amiche pensavamo ad una persona che sarebbe stata mooooolto più meritevole di salire su quel palco :)
Il basso l'ha suonato un tizio che era UGUALE a Morrissey :)

C'erano tanti pezzi della mia vita che mi tornavano in mente ieri sera, tutti legati alle canzoni degli Afterhours...
... una chitarra d'estate e una voce che, piano, inizia a cantare "Ho questa foto di pura gioia..." mentre nasce un'alba bellissima...

... il mare di notte...

... una macchina piena di lacrime per un dolore che rende simili...

... persone con cui ci si capisce con uno sguardo, o toccando una mano, più che con mille parole...

Nelle ore che hanno preceduto il concerto, mi ero riguardata i filmati girati al Teatro Coppola, occupato a Catania, dove gli After avevano suonato 6 mesi fa. Ora, dopo quello che ho visto e sentito all'Angelo Mai, penso davvero che "se un sogno si attacca come una colla all'anima, tutto diventa vero", punto. 
Forse non sempre, sicuramente questa volta sì.


giovedì 26 luglio 2012

Luglio SUDATO: i Subsonica a Capannelle (per non parlare di Anna Calvi al Circolo...)

Da una sudata all'altra.

  • ANNA CALVI:

L'altro ieri, 24 luglio, temperature da ALTOFORNO raggiunte al concerto di Anna Calvi al Circolo.
Organizzatori, una preghiera: i concerti AL CHIUSO, A FINE LUGLIO, si possono fare solo se fuori sta nevicando - o, più semplicemente, se avete un impianto d'aria condizionata - sennò anche di fronte all'artista più valido (e Anna Calvi è ECCEZIONALE live) il pensiero più ricorrente sarà "Sì vabbè, bravissima, ma QUANDO FINISCE???"

Tra l'altro, la serata era iniziata molto presto, alle 21.30, con un'esibizione voce e chitarra di Raiz, ex Almamegretta. C'erano 4 gatti, all'inzio, e un gran vociare ma lui è stato bravo DAVVERO: alla fine, sala molto più piena, tutti in silenzio e applausi SERI :)

La sala viene sgombrata, perchè il concerto di Raiz era gratis ma quello di Anna NO, e si rientra facendo controllare il timbrino che indica che hai pagato.
Ad aprire Vera Di Lecce, voce femminile dei Nidi D'Arac: terrific decisamente poco fruibile, la sua proposta a base di chitarra e voce campionata (il commento più gentile, in sala, è stato "... e nun te se spezza 'na corda!!!" ahahahah sempre verace, il fan romano ;)

Il concerto della Calvi è cominciato alle 23 passate ed è durato un'ora scarsa: lei bravissima, come quando la vidi nel suo primo live a Roma, nell'aprile 2011, e pubblico molto cresciuto nell'entusiasmo (non nel numero perchè il locale era stra-pieno entrambe le volte) però se sono arrivata, nei bis, a spingermi al bar invece di aspettare l'artista, immaginatevi che temperatura c'era -..-

  • SUBSONICA
foto by Simone Cecchetti... le sue foto ai live musicali son sempre favolose!!!

Madonnasanta che sudata pure ieri... arrivare nelle prime file, durante un live così energico, ti fa sudare A LITRATE (e constatare come, nella "civilissima" Italia, ancora molti non conoscano l'uso di sapone e deodorante -..-)

Pubblico super vario: dalla coppia che si bacia facendo le evoluzioni acrobatiche con la lingua a 10 cm dalla tua faccia (no, non c'avevano 15 anni sennò manco l'avrei raccontato) ai fomentatissimi che sono sempre alti e nerboruti e t'ammazzano col loro pogo spacca-reni a quello che, in mezzo alla folla festante delle prime file, si mette a guardare il telefonino per cancellare i messaggi -..-
Il gruppo in forma ma, l'anno scorso, sempre a Capannelle, m'era sembrato più divertito (specialmente Boosta) e più coeso.


L'angolo della CONFESSIONE: hanno iniziato con un pezzo che non conoscevo (per la cronaca, era Ratto... una gentile fanciulla ha pubblicato report e scaletta già da qualche ora :) e mi son detta "Annamo bene -__- e se fanno solo pezzi che non so???"
In realtà, la scaletta, secondo me, è stata ben bilanciata tra pezzi meno scontati e superclassici, tipo la tripletta di chiusura STRADE-TUTTI I MIEI SBAGLI-AURORA SOGNA.


I momenti più divertenti? 

  • Samuel che, sorridendo, chiede al pubblico "Volete qualcosa di intimo, tipo Atmosferico, o vi siete venduti anche voi alla commerciabilità e volete che vi suoniamo Nuova ossessione?"
Vabbè,  la risposta è qua sotto ;)


  • Sempre l'amico Samuel che fa "Se ci tirate un euro, continuiamo". Pioggia di monetine, che deve stoppare lui, la gente già pensava di stare a Fontana di Trevi -..- Cantando si china, raccoglie una delle monetine e, guardando verso il pubblico con posa lasciva (quanto me gusta :), se la infila nelle mutande... ahahahahah AMO questi momenti tra il cazzaro e il rock'n'roll :)

martedì 10 luglio 2012

Tutta mia la città: appuntamenti fino al 21 luglio

Dopo una pausa dovuta al fatto che, fuori dal blog, scorre una vita vera con scadenze VERE, Marinellac'è is back in action :)

  • martedì 10: Giuliano Palma & The Bluebeaters @Villa Ada  : 
Favoloso giulianopalma (e i suoi completi anni '60): costa 12 euro ed è un infrasettimanale ma la sua musica scacciapensieri è l' IDEALE per regalare una serata simil-vacanziera anche a chi sta passando l'estate in città, senza contare che Villa Ada e il suo laghetto sono una cornice che renderebbe stupendo qualsiasi concerto (o quasi ;)



  • venerdì 13: Bandabardò @Villa Ada (vale lo stesso discorso fatto per il 10)
  • sabato 14: Cristina Donà @Monterotondo, parco don Puglisi 
Se non l'avete mai vista live... se la conoscete solo per qualche pezzo ma vi incuriosisce... se l'avete vista in concerto tante volte ma non vi stanca mai (io :)... è GRATIS, DI SABATO e lei è un'artista STUPENDA (ne ho già parlato altre volte ma non mi stanco di ripetere), capace ogni volta di emozionare, meravigliare e commuovere!!! Come potete aver di meglio da fare???
  • martedì 17: Massimo Volume @Super Santos (10 euro) oppure Amor Fou et al. @Eclettica (quest'anno gemellato con l'inizativa "La signora di sopra" che s'era tenuta in aprile nel quartiere San Lorenzo)
Segnalo entrambi gli eventi ma vincono i Massimo Volume, a mani basse proprio!!!
I Management mi incuriosiscono molto, ho sentito sempre parlare benissimo delle loro esibizioni live ma ancora non sono mai riuscita a vederli.
I Duran Duran sono stati il mio PRIMO gruppo preferito: dai 10 ai 14 anni ho baciato religiosamente il poster di Simon Le Bon immortalato con la mitica maglia col sole nipponico a righe rosse e nere (ed ETTOLITRI di fondotinta in faccia ma a me sembrava virilissimo) TUTTE LE SERE prima di andare a dormire (ho cominciato poi a tradirlo per Luca Carboni perchè "Silvia lo sai" e i suoi occhi che sembravano sempre tristi m'avevano rubato il cuore ma questa è un'altra storia...).
Vinceranno, però, i Kasabian (sempre che trovi qualcuno con cui andarci... a/r da Capannelle da sola is too much for me) perchè HO VINTO un altro contest... oh, io sono la prova vivente che questi forse sono gli unici concorsi NON TRUCCATI in Italia :)


Direi che ce n'è abbastanza per non annoiarsi... questa estate in città non è affatto male :)

venerdì 22 giugno 2012

Sangue, sudore e lacrime (ma per davvero): i Fine Before You Came all'Init


Si può sorridere ascoltando una canzone che fa:

Non aver paura del buio
meglio non vedere che cercare invano di evitare
Non riesci a dormire, pensi a me
e allora pensami che sto bene
col mio nuovo sorriso perpetuo
col mio andamento vacanziero
col mio corpo steso al buio... qua intorno non c'è che buio...

Si può sorridere se quella canzone la cantano i FINE BEFORE YOU CAME in una serata da millemila gradi, in un locale senz'aria condizionata, e il cantante, dopo aver dato corpo e anima insieme al resto della band, chiude il concerto levandosi maglietta e pantaloncini e restando in mutande!!! 
Era una scena talmente buffa... lui che urlava come un pazzo al microfono "IO NON HO PAURA DEL BUIO, MEGLIO NON VEDERE CHE CERCARE INVANO DI EVITARE IL SOFFITTO/ ATTENDO DA ORE CHE MI CROLLI ADDOSSO" con la sua mutanda intimissimi come unico indumento ahahah manco ti veniva di pijarla ammale :)
L'opening era affidato ai Gazebo Penguins: giovani e bravi ma quando è salito Jacopo Lietti sul palco, per duettare su SENZA DI TE, la serata è salita di una spanna... forse è solo una questione di età (oldies rule :) ma lui ha un altro carisma, niente da fare.
Dopo mezzanotte (abbiamo capito che questo è il trend degli orari dei concerti a 'sto giro -..-) sono saliti sul palco LORO.

no, le parrucche all'Init non ce le avevano...

Che sarebbe stata una serata very strong si è capito SUBITO, da quando Lietti ha cominciato a fare stage diving già dal pezzo di apertura (era PIOVONO PIETRE? Madonnasanta, che brutta cosa la vecchiaia e i cali di memoria -..-)
Su PAESE, nonostante le temperature infernali raggiunte nel locale, giuro che, mentre lui urlava al microfono (e tutti noi con lui) DIMMI QUALCOSA CHE MI SCALDI, ho avuto un brivido... maledetto pensiero associativo!!! Cantano un pezzo e, puff!, si materializza davanti a te qualcosa o qualcuno...
Al quarto pezzo, DUBLINO, e all'ennesimo stage diving, Lietti SANGUINAVA tra la fronte e la tempia sinistra, madonnasanta, e continuava a cantare e a sorridere e a ringraziare il pubblico a mani giunte!!!
Li han fatti TUTTI, i pezzi di S F O R T U N A e di ORMAI, forse mancava giusto O E' UN CERCHIO CHE SI CHIUDE perchè non mi ricordo di aver urlato la mia frase totem (insieme a "Io non mi sono mai vestito da adulto" da FEDE) "AI COLORI PASTELLO HO SEMPRE PREFERITO IL NERO" (chi mi conosce sa che è vero in senso sia reale che metaforico :)
In definitiva, serata FAVOLOSA, livello di energia pari a quello del sudore versato e "un pensiero bello in testa": finchè ci sono persone che si divertono come LORO a salire su un palco, la musica sarà sempre qualcosa di MAGICO.

domenica 3 giugno 2012

Spoiler domenicali per fan dei Soundgarden


Tra gli amici che passano di qui, so che ce n'è più di uno fan dei Soundgarden e che, superfortunello, se li andrà a vedere domani in concerto alla Fiera di Rho.
Io ADORO sapere prima la scaletta dei concerti che vado a vedere, mi fa crescere l'adrenalina (anche perchè qualche artista fa sempre delle sorprese ^..^)
Se tra quelli che ci saranno domani (ovviamente attendo resoconti :) c'è qualcuno che ha le mie stesse preferenze e non teme lo spoiler, anzi, si gasa con le anticipazioni, ecco qui la SCALETTA:
  1. Searching with my good eye closed
  2. Spoonman
  3. Jesus Christ pose
  4. Gun 
  5. Blow up the outside world
  6. Fell on black days
  7. Ugly truth
  8. Hunted Down
  9. My wave
  10. The day I tried to live
  11. Outshined
  12. Rusty cage
  13. Black hole sun
  14. Live to rise
  15. Slaves & Bulldozers
Questa setlist viene dal Sonisphere Festival di Madrid, dove i Soundgarden hanno suonato meno di 15 giorni fa, quindi penso sia attendibile.
Su un altro sito ho trovato questa:
  1. Searching with my good eye closed
  2. Spoonman
  3. Jesus Christ pose
  4. Gun 
  5. Outshined
  6. Blowup the outside world
  7. Fell on black days
  8. Ugly truth
  9. Drawing flies
  10. Ty Cobb
  11. My wave
  12. The day I tried to live
  13. Black hole sun
  14. Rusty cage
  15. Burden in my hand
  16. Superunknown
  17. Slaves & Bulldozers
Ha due tracce in più e qualche variazione ma, in generale, penso che questi siano i pezzi che sentirete.
I cancelli aprono alle 13 e, visto che c'è un'organizzazione tipo festival, con più gruppi, questi sono l'ordine e gli orari in cui suoneranno:
  • Triggerfinger: 15.45-16.15
  • The Gaslight Anthem 16.45-17.45
  • Afghan Whigs: 18.15-19.15
  • Refused: 19.45-21.00
  • Soundgarden:21.30-23.30
...ma i Refused son più famosi degli Afghan Whigs? Marònn, io non so neanche chi siano -..-
Aspetto foto e racconti... salutatemi Chris Cornell come si conviene: "in a JESUS CHRIST POSE" :)

Bei tempi

lunedì 30 aprile 2012

Afterhours e Fnac Porta di Roma: che cosa vi siete persi

La dura vita della fan degli Afterhours: attraversare Roma coi mezzi di domenica pomeriggio, sfidando la chiusura della metro B (tempo di percorrenza di un percorso che normalmente si fa in mezz'ora: un'ora e un quarto -___- ) e spararsi millemila gradi tra i tantissimi che hanno gremito ieri pomeriggio la Fnac di Porta di Roma.
Ricompensa: 
una scaletta così:
  • Padania
  • La verità che ricordavo
  • Spreca una vita
  • Lettura tratta dall'Agenda Rossa di Paolo Borsellino
  • Male di miele
  • Ci sarà una bella luce
  • Il paese è reale
  • Quello che non c'è
LA VERITA' CHE RICORDAVO è arrivata a sorpresa come una bomba: avevo letto le scalette delle esibizioni nelle Fnac di Milano e Firenze e c'era SULLE LABBRA, al suo posto... vabbè, per il calore con cui li ha accolti il pubblico avrebbero potuto suonare qualsiasi pezzo (è il processo di "vascorossizzazione" dei fan di cui ha parlato Federico Guglielmi nell'intervista che ha preceduto l'esibizione? Io dico solo che è stato bello assaggiare quell'entusiasmo che accompagna ogni evento che emoziona, quindi, come direbbe Manuel, "Chi se ne fotte" :)
Mi son portata due cimeli, a casa. Il primo è QUESTO:

ora sì che è veramente un'edizione deluxe!

Il secondo è la MIA foto con Manuelone :) Era la prima volta che lo vedevo così da vicino!
Cosa mi ricorderò di lui?
Che è alto, che ho pensato "Non mi piacciono i suoi denti" ma subito dopo ho adocchiato il bicipite sotto la maglietta fina (tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto - Baglioni, ma quante ne sapevi tu...) e mi son detta "Chissenefrega dei denti".
Mi ricorderò la voce, QUELLA voce ascoltata non so più quante volte cantare sui ciddì, ai concerti, nei video visualizzati a ripetizione su youtube...
Dopo che gli ho chiesto se pensa di farsi vedere col gruppo al Valle o al Cinema Palazzo, in questi giorni in cui è a Roma, mi dice "Vediamo... siamo un pò pienotti questi giorni però forse... di sicuro passiamo dall'Angelo Mai, il primo maggio, ma sul tardi, molto sul tardi..."
Sorriso, foto, io non capivo più una mazza (forse per quello nella foto sono venuta bene, perchè avevo completamente staccato la testa), mi ha dato la mano per salutarmi ed ho sentito così spontaneo quel gesto che ho pensato "MA DEVO BACIARLO???"
(per la cronaca: non l'ho fatto, ancora me magno le mani).
Vediamo che cosa succede in questi giorni: se vanno al Valle, se ce la faccio a rimanere sveglia fino a tardissimo all'Angelo Mai dopodomani...
"Arriva l'alba o forse no..."


giovedì 22 marzo 2012

Tutti come voi

Ecco il bottino di ieri sera, scaletta e discografia completa.


Teneri loro, che, due minuti dopo aver finito di suonare, son scesi dal palco a vendere i ciddì direttamente al pubblico. Faccio al bassista: "Li prendo tutti e due, perchè siete veramente bravi. Sai, vi ho conosciuto sentendo i vostri dischi in streaming gratuito" e lui "Ah e ti sono piaciuti?," "Beh, se sto qua..."
Risate generali e io che gli dico "Dovrebbero essere tutti come voi".
Se volete una boccata d'aria fresca per le vostre orecchie, ecco dove trovarla :)

mercoledì 21 marzo 2012

Che cosa c'è stato, che cosa ci sarà

Inizio con un bel VIVA YOUTUBE. Il tubo ci permette di rivivere le emozioni di un concerto a meno di 12 ore dalla sua fine... non è una meraviglia?


Colapesce non ha deluso, le canzoni restano belle come su disco. Quando ha dato fuoco PER DAVVERO ai fogli che aveva sul leggio ed è partita la musica del minuto 3.31, mi sono emozionata, così come quando ha presentato "Quando tutto diventò blu". Insomma, le mie preferite si confermano tali.

Gli "anche no" della serata:
  • il volume FACEVA SANGUINARE LE ORECCHIE -..- Quando mai s'è vista la gente che si scansa dalla prima fila, invece di accalcarsi, perchè il suono è troppo forte?!? La Locanda NON è l'Olimpico e, considerato che ci sono stati pezzi come "La zona rossa" e "Sottotitoli" fatti con TRE CHITARRE (roba che manco i Nirvana, oh), il volume era veramente disturbante.
  • Qualcuno può dire a Colapesce che, indossando una camicia scura, avrebbe evitato che lo vedessimo pezzatissimo come un giulianoferrara qualsiasi?

Programma di oggi:

Se sopravvivo a questa ennesima notte da 5 ore scarse di sonno, stasera c'è la FESTA DI PRIMAVERA, tanto per cambiare alla Locanda (l'avevo detto, io, che mi dovevo accampare lì per 'sto mese :)
Aprono gli IORI'S EYES, un trio molto interessante, con belle atmosfere ipnotiche che ora, che sta tornando di moda il trip hop, suonano estremamente attuali (ascoltare per credere).
Poi ci sono LORO, gli HEIKE HAS THE GIGGLES from Solarolo (lo stesso paese della Pausini, chissà se si conoscono e si piacciono ahahaha).
Mi aspetto un live ad alto livello di energia e con un bel pubblico "carico".
Del resto, se ascolti un pezzo come Two sisters e non balli, sei morto e non lo sai.